Una nuova ricerca effettuata dagli scienziati dell’UC Santa Barbara, e pubblicata sulla celebre rivista Science Advances, ha permesso di effettuare una scoperta incredibile sui fiumi atmosferici. Questi, impegnati nel trasporto del vapore acqueo ad alta quota sulla superficie terrestre, nel corso degli ultimi decenni sembrerebbero aver cambiato posizione. E, per essere più precisi, negli ultimi 40 anni sembrerebbero essersi spostati di 6°-10° più vicino ai poli della Terra.

Ma, cosa ha provocato tutto questo? I ricercatori sono intervenuti sulla questione affermando che la causa potrebbe essere legata al raffreddamento del Pacifico tropicale orientale avvenuto nel corso degli ultimi 40 anni. E proprio lo spostamento di tali fiumi atmosferici verso i poli potrebbe in futuro essere la causa di un impatto molto profondo sui sistemi meteorologici mondiali.

I rischi legati allo spostamento dei fiumi atmosferici verso i poli della Terra

Volendo entrare più nel dettaglio della questione possiamo dire che le regioni che in passato hanno fatto affidamento su tali fiumi atmosferici per le precipitazioni potrebbero trovarsi a dover fare i conti con una condizione di forte siccità. Mentre invece le regioni che si trovano a latitudini più elevate potrebbero, al contrario, trovarsi a dover combattere contro condizioni meteorologiche differenti. E di preciso forti tempeste e piogge intense. Oltre che con il rischio di maggiori inondazioni.

Fiumi atmosferici: prevista scala di intensità Fiumi atmosferici: prevista scala di intensità

A proposito delle possibili conseguenze gli autori dello studio si sono espressi affermando:

Considerando i notevoli spostamenti degli AR [fiumi atmosferici] sull’oceano extratropicale, il modo in cui l’oceano risponde a questi cambiamenti indotti dagli AR richiede ulteriore attenzione.