Quali sono i segreti nascosti dalla pelle umana? Alla domanda in questione hanno provato a rispondere i ricercatori del Wellcome Sanger Institute e della Newcastle University che in seguito ad un lungo e attento lavoro sono riusciti a creare un atlante monocellulare della pelle umana prima ancora della nascita.
Per poter effettuare tale ricerca, gli studiosi si sono serviti di specifiche tecniche di genomica come ad esempio il sequenziamento di singole cellule oppure la trascrittomica spaziale. Il tutto con l’unico obiettivo di costruire in modo del tutto dettagliato questo particolare atlante. E proprio servendosi di tali metodi gli scienziati hanno avuto la possibilità di esaminare le diverse dinamiche molecolari della pelle in riferimento alle singole cellule, riuscendo in questo modo ad ottenere preziose informazioni su quelli che sono i processi cellulari e genetici coinvolti.
Il lavoro svolto dai ricercatori
I ricercatori hanno avuto la capacità di sviluppare in laboratorio una versione funzionale ma davvero molto piccola della pelle umana. Un organoide dotato di una capacità incredibile ovvero quella di produrre peli e grazie al quale gli studiosi hanno avuto modo di scoprire l’importante ruolo svolto dai macrofagi. Questa è l’espressione utilizzata per indicare una tipologia di cellule immunitarie importanti per la formazione dei vasi sanguigni.
Scoprire quindi che le cellule immunitarie svolgono un ruolo molto importante per la vascolarizzazione e per la guarigione senza cicatrici rappresenta una scoperta davvero tanto importante.
Il nostro atlante della pelle umana prenatale fornisce alla comunità di ricerca strumenti liberamente accessibili per studiare le malattie congenite della pelle ed esplorare le possibilità della medicina rigenerativa.
professor Muzlifah Haniffa, coautore principale