Valve ha deciso di chiarire esplicitamente che, quando si acquistano giochi dal suo negozio online Steam, non si diventa realmente proprietari dei prodotti. La compagnia ha infatti aggiunto una nota sulla schermata di pagamento in cui si legge: “L’acquisto di un prodotto digitale concede una licenza per il prodotto su Steam”. Questa modifica, riportata inizialmente da Engadget, appare chiaramente nell’applicazione desktop di Steam, mentre non è ancora stata avvistata sull’app mobile.
La nuova legge della California detta la linea
Alcuni utenti di Steam hanno notato l’introduzione della nuova dichiarazione all’inizio della settimana e hanno subito condiviso le loro scoperte su Reddit. Questa precisazione giunge probabilmente in risposta a una nuova legge in California, che entrerà in vigore l’anno prossimo.
La normativa richiederà alle piattaforme digitali come Steam di chiarire che ciò che si sta acquistando è una licenza per un prodotto digitale, e non il prodotto stesso. La necessità di questa misura nasce dalle controversie emerse quando alcune aziende, come Ubisoft e PlayStation, hanno rimosso dagli account degli utenti acquisti digitali, impedendo loro di giocare a titoli come “The Crew” o di guardare vecchi spettacoli di Discovery.
Questa legge non si applica ai giochi che consentono di scaricare un installer offline che può essere utilizzato senza connettersi a internet, come avviene con il negozio di GOG, che offre titoli privi di DRM (Digital Rights Management). Probabilmente Valve ha deciso di introdurre in anticipo la nuova dichiarazione per adeguarsi alla futura legge