Il Premio Nobel per la Fisica 2024 va a John J. Hopfield e Geoffrey E. Hinton per il loro contributo fondamentale nel campo dell’apprendimento automatico. La Royal Swedish Academy of Sciences ha riconosciuto i due scienziati per lo sviluppo di reti neurali artificiali capaci di riconoscere schemi all’interno di grandi set di dati, una tecnologia alla base delle applicazioni moderne dell’intelligenza artificiale come il riconoscimento facciale e la traduzione automatica.
John J. Hopfield, professore emerito all’Università di Princeton, all’età di 91 anni ha ricevuto il premio per la sua invenzione di un sistema di memoria associativa in grado di memorizzare e ricostruire modelli di dati. Hopfield, grazie alle sue teorie, ha gettato le basi per le reti neurali ricorrenti, cruciali per il trattamento delle informazioni attraverso meccanismi di apprendimento simili al funzionamento del cervello umano. Geoffrey E. Hinton, professore emerito all’Università di Toronto e considerato uno dei pionieri dell’intelligenza artificiale, ha invece sviluppato un metodo per l’identificazione autonoma delle proprietà dei dati, aprendo la strada a tecniche di deep learning sempre più sofisticate.
La Commissione del Nobel ha sottolineato come le innovazioni dei due scienziati siano radicate nella scienza fisica e abbiano fornito una nuova prospettiva su come sfruttare i computer per affrontare molte delle sfide della società moderna. Hopfield e Hinton divideranno il premio di 11 milioni di corone svedesi, pari a circa 1,1 milioni di dollari.