La sonda europea Hera avrà il compito di esaminare l’asteroide Dimorphos, deviato dalla NASA. Nel 2022, infatti, la navetta della missione Dart ha impattato deliberatamente contro Dimorphos, considerato la “Luna” di un asteroide più grande, Didymos, in una manovra volta a simulare un intervento di difesa contro un asteroide potenzialmente pericoloso. Un’importante missione per garantire la sicurezza dell’umanità contro possibili  minacce future. Sebbene sembri una trama da film di Hollywood, la missione di “difesa planetaria” è reale e senza precedenti.

Si stima che un oggetto con un diametro di un chilometro, in grado di scatenare una catastrofe globale simile all’estinzione dei dinosauri, colpisca la Terra ogni 500.000 anni. Un asteroide di 140 metri, sufficiente a causare danni regionali significativi, impatta ogni 20.000 anni. Tra gli asteroidi noti prossimi alla Terra, la maggior parte dei quali proviene dalla fascia asteroidale tra Marte e Giove, quasi tutti quelli di dimensione chilometrica sono stati identificati e non rappresentano una minaccia per il secolo in corso. Non ci sono segnali di minaccia diretta nemmeno per quelli di 140 metri, anche se solo il 40% di questi è stato esplorato.

L’asteroide Dimorphos sarà studiato dalla sonda Hera: cosa sta succedendo

Sebbene il rischio che la Terra sia colpito da asteroidi sia “tra i meno probabili“, abbiamo “il vantaggio di poter svolgere azioni per proteggerci da esso“, ha affermato Patrick Michel, responsabile scientifico della missione Hera dell’Agenzia spaziale europea (Esa), nel corso di una conferenza stampa.

Un asteroide diretto verso la Terra potrebbe diventare una mini-luna Un asteroide diretto verso la Terra potrebbe diventare una mini-luna

Dimorphos, distante circa 11 milioni di chilometri dalla Terra al momento dell’impatto, ha un diametro di circa 160 metri e non costituiva un pericolo per il nostro pianeta. L’oggetto della NASA, grande quanto un frigorifero, è riuscito a modificare la sua orbita riducendo il periodo di rivoluzione di 33 minuti.

Tuttavia, gli effetti dell’impatto sulla struttura interna di Dimorphos rimangono sconosciuti. Mentre l’esperimento Double Asteroid Redirection Test (DART) ha dimostrato che la tecnica di deviazione è possibile, è fondamentale approfondire la conoscenza sull’argomento in modo tale da sapere come calcolare l’energia necessaria a deviare asteroidi potenzialmente pericolosi.