Le autorità federali degli Stati Uniti hanno incriminato un cittadino britannico, Robert B. Westbrook, per uno schema di trading basato su hacking, che gli avrebbe fruttato circa 3,75 milioni di dollari. Westbrook è accusato di aver violato gli account Office365 di diversi dirigenti di società quotate in borsa per ottenere rapporti finanziari trimestrali prima che fossero resi pubblici, utilizzando poi queste informazioni privilegiate per eseguire operazioni di trading vantaggiose.
Uno schema criminale che gli ha fruttato milioni di dollari
Secondo i procuratori, Westbrook sfruttava i dati ottenuti illegalmente per prevedere le performance dei titoli azionari una volta che i rapporti venivano resi pubblici. Se le informazioni suggerivano un calo del prezzo delle azioni, Westbrook avrebbe acquistato opzioni “put”, che gli consentivano di vendere azioni a un prezzo prestabilito, beneficiando così della successiva caduta del titolo. Al contrario, se le previsioni indicavano un aumento del valore delle azioni, Westbrook acquistava azioni prima del rialzo, per poi rivenderle a un prezzo maggiore.
Rischia una condanna pesantissima
Oltre all’accusa di frode finanziaria e frode informatica, Westbrook è stato incriminato per frode telematica, reati che potrebbero costargli fino a 20 anni di prigione e una multa di 5 milioni di dollari.
La Securities and Exchange Commission (SEC) ha inoltre intentato una causa civile separata, chiedendo il pagamento di sanzioni pecuniarie e la restituzione dei profitti illeciti. Nonostante Westbrook avesse preso precauzioni per nascondere la propria identità, utilizzando account email anonimi, VPN e criptovalute, le autorità sono riuscite a rintracciarlo grazie a tecnologie avanzate di analisi dei dati.