Pochi giorni fa, ed esattamente lo scorso 17 settembre, l’asteroide 2024 ON ha sfrecciato oltre la Terra ad una velocità di 19,842 mph ovvero 31.933 km/h. Una velocità veramente incredibile considerata 26 volte quella che è la velocità del suono. Questa fantastica roccia spaziale è davvero molto grande, e di preciso è lunga circa 1150 piedi ovvero 350 metri. E quindi grande quanto un grattacielo. Ma non bisogna aver paura, l’asteroide in questione ha fluttuato in modo molto sicuro a 620.000 miglia di distanza dalla Terra. E quindi circa 1 milione di chilometri.

La NASA Jet Propulsion Laboratory è intervenuta sulla questione tramite un comunicato rivelando che se da una parte è vero che questo asteroide viene classificato come “potenzialmente pericoloso” ecco che allo stesso tempo occorre precisare che nel prossimo futuro, per la Terra, non rappresenta alcun pericolo.

La forma particolare dell’asteroide

A catturare particolarmente l’attenzione degli scienziati è stata la forma di questo grande asteroide. Infatti grazie alle immagini catturate dal radar è stato possibile scoprire che questo è in realtà formato da due asteroidi fusi ed in grado di presentarsi come un unico oggetto. Questo a sua volta ha assunto una forma davvero tanto particolare presentandosi molto simile ad un pupazzo di neve.

Un asteroide diretto verso la Terra potrebbe diventare una mini-luna Un asteroide diretto verso la Terra potrebbe diventare una mini-luna

I due asteroidi, secondo gli studiosi, eoni fa fluttuavano molto vicini tra di loro. Tanto da essere legati gravitazionalmente. Fino al punto poi di fondersi l’uno con l’altro. I lobi dell’asteroide sono invece separati da un collo ben distino con un lobo più grande dell’altro circa il 50%.

E ancora, nel comunicato menzionato in precedenza è possibile leggere che molto probabilmente i punti radar luminosi che si trovano sulla superficie di questo grande asteroide indicano in realtà la presenza di massi piuttosto grandi. Gli asteroidi a due lobi vengono chiamati dagli scienziati “binari di contatto” ed è probabile che tra gli asteroidi presenti vicino alla Terra e grandi oltre 200 metri il 14% faccia parte di questa tipologia.