Una scoperta veramente incredibile, e di cui si sta tanto parlando, è stata effettuata all’interno della miniera di Karowe, in Botswana e quindi nell’Africa Meridionale. Al suo interno è stato scoperto un diamante composto da ben 2.492 carati e per tale motivo considerato il secondo diamante più grande fino ad ora scoperto all’interno di una miniera. Questa si trova esattamente a circa 300 miglia a nord della capitale del Botswana e quindi a 500 km, e stando a quanto emerso dalle prime indiscrezioni sembrerebbe appartenere alla Lucara Diamond Corp ovvero una nota società mineraria canadese.
La tecnologia ha svolto un ruolo molto importante nel ritrovamento di tale diamante in quanto la società si è servita proprio di tecnologia a raggi X all’avanguardia. Sulla scoperta effettuata si è espresso proprio il CEO e Presidente della società ovvero William Lamb che tramite un comunicato ha rivelato di essere molto entusiasti del recupero effettuato. Il Presidente ha colto l’occasione anche per precisare che la scoperta del diamante da 2.492 carati mette anche in evidenza quanto la miniera di Karowe abbia del potenziale.
Tecnologia a Raggi X all’avanguardia per il recupero del diamante
Rilevare il grande diamante e recuperarlo assolutamente intatto è stato possibile per la società grazie all’utilizzo della tecnologia MDR X-Ray ovvero la Mega Diamond Recovery. Questa è stata installata per la prima volta nel 2017 ed è stata progettata con uno specifico obiettivo ovvero quello di identificare e allo stesso tempo preservare i diamanti non solo di grandi dimensioni ma anche di grande valore.
Molto importante è precisare che questo non è il primo diamante scoperto in Botswana. Anzi, al contrario, secondo la BBC questo Paese dell’Africa può essere considerato il secondo produttore di diamanti al mondo. Questo perché negli ultimi anni la maggior parte dei diamanti sono stati scoperti proprio in questo posto.