Il chatbot Grok, creato da Elon Musk, permette agli utenti di generare immagini con l’intelligenza artificiale per poi pubblicarle su X. Appena Grok è stato reso disponibile, in molti lo hanno immediatamente utilizzato per creare foto fake che raffigurano esponenti politici del calibro di Donald Trump, Joe Biden e Kamala Harris, oltre allo stesso Elon Musk, in situazioni piuttosto grottesche, che sono palesemente false ma comunque estremamente inquietanti.
A differenza di quanto accade con altri strumenti fotografici che utilizzano l’intelligenza artificiale, Grok pare non avere alcun limite. Ad esempio, nel test condotto dalla CNN si sono potute generare facilmente immagini false con Grok che raffigurano esponenti politici che potrebbero in qualche modo influenzare gli elettori che pensano che le foto siano reali. Alcuni utenti di X hanno postato immagini, create sempre con Grok, che mettono in mostra figure di spicco mentre consumano droghe e personaggi dei cartoni animati che commettono omicidi.
Le preoccupazioni derivanti dall’intelligenza artificiale
Da sempre si parla dei problemi che l’intelligenza artificiale potrebbe creare in ogni ambito e del fatto che potrebbe causare un’eccessiva fuga di notizie false e fuorvianti che andranno a inondare Internet. Nonostante questo, però, lo stesso Musk ha detto che Grok è lo strumento di intelligenza artificiale più divertente del mondo.
Sono molte però le aziende, leader nel settore, che stanno adottando diverse misure per evitare che i loro strumenti possano essere utilizzati per fare disinformazione politica. Ad ogni modo, sembra che a breve anche Grok introdurrà delle limitazioni, non permettendo più di creare immagini che vedono come protagonisti esponenti politici.
Ricordiamo inoltre che al momento Musk è al centro delle polemiche, in quanto ha diffuso affermazioni false e fuorvianti che riguardano le elezioni presidenziali americane. Diversi altri strumenti che generano immagini con l’intelligenza artificiale hanno avuto parecchi problemi, pensiamo ad esempio a Gemini che attualmente è stato messo in pausa da Google proprio per quanto riguarda la generazione di foto. Varie accuse sono state fatte anche nei confronti di Meta e TikTok.
Nei test più recenti, Grok sembra aver attuato alcune limitazioni ma non ancora sufficienti, in quanto utilizzando alcuni comandi specifici è riuscito a creare un’immagine che vede un politico accanto ad un simbolo di incitamento all’odio.