Amazon ha introdotto un nuovo protagonista nel mondo dei chatbot: Rufus. Ora disponibile per tutti i clienti statunitensi, anche se in versione beta, Rufus è stato reso accessibile dopo una fase di test iniziata a febbraio. Attualmente, il chatbot sembra essere integrato solo nell’app mobile di Amazon e non nella versione web dell’e-commerce.
Rufus: un’IA a servizio dello shopping
Ma cosa fa esattamente Rufus? Essendo un chatbot di Amazon, il suo scopo principale è facilitare lo shopping online. Gli utenti possono chiedere liste di prodotti consigliati e ottenere informazioni dettagliate su articoli specifici.
E’ disponibile solo sull’app mobile di Amazon, in beta, ed esclusivamente negli Stati Uniti. Gli italiani dovranno aspettare. Il giornalista di Engadget Lawrence Bonk, che ha avuto modo di provarlo, descrive l’esperienza d’uso di Rufus come “piuttosto noiosa”. Ad ogni modo, il chatbot sembra effettivamente utile e, cosa apprezzata, almeno per il momento non consiglia esclusivamente prodotti sponsorizzati – cioè oggetto di campagne pubblicitarie da parte dei brand.
Abbiamo davvero bisogno di un’IA personal shopper?
Chiedendo a Rufus una lista di prodotti interessanti, il chatbot tende a generare un elenco esteso di prodotti selezionati tra quelli che hanno ottenuto un gran numero di recensioni positive. È possibile fare domande specifiche sui prodotti, ma le risposte sembrano essere estrapolate direttamente dalle descrizioni degli articoli. “Come sanno bene i clienti abituali di Amazon, queste descrizioni possono essere a volte accurate e altre volte meno”, scrive sempre Bonk.
Amazon ha dichiarato che il bot è stato addestrato utilizzando il catalogo dei prodotti, le recensioni dei clienti, le domande e risposte della community e informazioni pubbliche reperite sul web. Tuttavia, l’azienda non ha rivelato da quali siti web provengano queste informazioni né a quale scopo specifico siano state raccolte.