Una grande novità è quella che riguarda il mondo Tesla che proprio di recente ha rivendicato un nuovo interessante brevetto legato al prossimo Robotaxi. Stiamo esattamente parlando del Robotaxis Sanitation System, un sistema di sanificazione automatico che appunto automaticamente andrà a sanificare gli spazi chiusi.
Ma esattamente, come? Il brevetto prevede una prima analisi delle condizioni degli spazi chiusi dell’auto, la successiva generazione di una routine di sanificazione in base a quelle che sono le condizioni di tali spazi. Ed infine la successiva esecuzione della sanificazione. In altre parole, possiamo quindi affermare che il sistema brevettato da Tesla andrà ad effettuare prima di ogni cosa una scansione del veicolo grazie alla quale poter definire la tipologia di pulizia necessaria.
Come verranno puliti gli spazi interni dell’auto
Effettuata l’analisi, il sistema procederà poi con la sanificazione degli spazi, ovviamente seguendo il piano generato in precedenza. Per la sanificazione potranno essere utilizzati ad esempio dei sistemi HVAC, l’illuminazione UV, generatori a vapore ecc. Ma non solo, in alcuni casi potrebbe essere necessario l’intervento di un umano oppure di robot umanoidi.
Tesla nel brevetto, utilizzato esattamente sul veicolo Model Y, ha rivelato alcuni dei metodi che verranno utilizzati per la sanificazione degli spazi interni dell’auto. E questi ad esempio comprenderanno il getto di aria calda rivolto al volante, ai finestrini, alle portiere e al display centrale. Oppure l’esposizione a una luce UV, ovviamente sanificante, di altre parti dell’auto. Ad esempio, le cinture di sicurezza e i sedili.
Secondo Tesla tale processo di sanificazione potrà avere inizio fin dal momento in cui il passeggero abbandona l’auto. E in alcuni casi potrebbe richiedere una pulizia più approfondita. L’obiettivo di questo sistema di sanificazione è quello di uccidere i germi ed evitare e, allo stesso tempo, quindi prevenire la trasmissione di determinate malattie tra i passeggeri.