Google ha annunciato che ora Google Translate è in grado di tradurre 110 nuove lingue. Si tratta dell’espansione più grande nella storia del servizio di Google, che mai prima d’oggi aveva annunciato un aggiornamento così corposo.
Prima dell’ultimo aggiornamento, Google Translate si “limitava” a supportare 133 lingue diverse. Un numero che Google è stata in grado di (quasi) raddoppiare in un colpo solo.
Google Translate: finalmente c’è anche il cantonese
Il modello di linguaggio AI PaLM 2 di Google ha aiutato Translate a imparare la maggior parte delle nuove lingue aggiunte. Nello specifico, l’azienda ha spiegato che l’IA si è dimostrata molto abile nell’apprendere le lingue in qualche maniera simili tra di loro. Ad esempio, è riuscita a padroneggiare l’Awadhi e il Marwadi partendo dall’hindi, e il creolo delle Seychelles e quello mauriziano sfruttando il creolo francese.
Google ha annunciato che la maggior parte delle nuove lingue è parlata da almeno 1 milione di persone in tutto il mondo, mentre alcune di esse sono addirittura parlate da centinaia di milioni di persone. Tra queste c’è il cantonese, cioè quella che probabilmente è sempre stata la lingua più richiesta dagli utenti di Google Translate.
Il perché sia stato necessario aspettare così tanto per una lingua parlata da 86 milioni di persone è presto detto: soprattutto nella scrittura, spesso il cantonese e il mandarino si sovrappongono quasi perfettamente, rendendo complicato distinguere tra le due lingue. Google ha spiegato che trovare i dati necessari ad addestrare il suo modello linguistico – senza che questo potesse confondersi – è stato estremamente complicato. Circa il 25% delle nuove lingue supportate da Google Translate proviene dall’Africa.