La Cina si prepara a lanciare il suo ambizioso telescopio spaziale Xuntian (noto anche come China Survey Space Telescope o CSST). Questo progetto promette non solo di rivoluzionare l’astronomia cinese ma anche a contribuire alla comprensione dell’universo. Inizialmente previsto per il 2024, il lancio è stato posticipato al 21 dicembre 2026, come annunciato durante la conferenza annuale CSST2024 tenutasi a Hangzhou.
Le dimensioni dello specchio primario di 2 metri, inferiori a quelle di altri telescopi spaziali, offrono un campo visivo eccezionale, 300-350 volte più ampio di quello del celebre telescopio Hubble.
Questa caratteristica, unita alla potente fotocamera da 2,5 gigapixel, consentirà di mappare circa il 40% del cielo nell’arco di dieci anni, raccogliendo una quantità di dati senza precedenti.
Telescopio spaziale Xuntian: un occhio potente sull’universo
Il design fuori asse del telescopio, privo di ostruzioni, elimina i problemi di diffrazione e garantisce immagini nitide e dettagliate. Sarà anche equipaggiato con cinque strumenti all’avanguardia:
- una telecamera per il rilevamento di oggetti celesti;
- un ricevitore terahertz per lo studio delle radiazioni cosmiche;
- un imager multicanale per l’analisi della composizione chimica degli astri;
- uno spettrografo a campo integrale per misurare la distribuzione della luce;
- un coronografo per l’osservazione diretta di pianeti extrasolari.
La missione principale del telescopio sarà quella di condurre indagini multibanda ad alta risoluzione su un’ampia porzione di cielo, coprendo un intervallo di lunghezze d’onda compreso tra 255 e 1000 nanometri.
Oltre alle osservazioni su larga scala, il telescopio si concentrerà anche su specifici campi profondi, raggiungendo una profondità di osservazione superiore a quella delle indagini più ampie.
Le sue capacità, che combinano risoluzione angolare, profondità, ampiezza di banda e capacità di imaging e spettroscopia, lo rendono un potente strumento per l’astronomia moderna. Si integrerà anche con altri progetti internazionali come l’osservatorio Vera C. Rubin, il telescopio spaziale Euclid dell’ESA e il Nancy Grace Roman della NASA.
Il lancio del telescopio spaziale Xuntian nel 2026 segnerà una nuova era per l’astronomia cinese. Aprirà la strada a scoperte rivoluzionarie e a una maggiore collaborazione internazionale nel campo della ricerca spaziale.