Morheus-1: un modello di IA che può indurre il sogno lucido

Negli ultimi anni l’intelligenza artificiale è entrata in ogni aspetto della nostra vita tecnologica, ma un’azienda vuole che l’AI entri anche nei nostri sogni. La startup di neurotecnologia Prophetic ha un nuovo modello di intelligenza artificiale chiamato Morpheus-1 che si sostiene poss aiutare le persone a entrare in uno stato di sogno lucido e a stabilizzarlo e mantenerlo per un periodo di tempo ragionevole.

Cos’è il sogno lucido?

Il sogno lucido è un tipo di sogno in cui il sognatore diventa consapevole di sognare mentre sta sognando. Si tratta di un’abilità cognitiva utile (perché può essere allenata) nel campo della psicologia, poiché è stato dimostrato che il sogno lucido può alleviare i problemi associati all’ansia e alla depressione.
Il sogno lucido è uno stato di sogno in cui il sognatore è consapevole di stare sognando e spesso ha un certo controllo sui personaggi, sulla narrazione e sull’ambiente del sogno. È stato il principale espediente della trama di Inception di Christopher Nolan, del 2010.
Secondo Prophetic: “I sogni lucidi sono un tipo di sogno in cui il sognatore diventa consapevole di essere addormentato“.

L’approccio sulla stimolazione cerebrale con HALO

Per quanto riguarda Morpheus-1, Prophetic afferma che il modello prende lo stato cerebrale attuale come prompt e genera ologrammi a ultrasuoni che possono essere inviati al cervello per avviare lo stato di sogno lucido e mantenerlo stabile. Questi segnalano il sogno lucido iniziale e mantengono il sogno stabile per l’esplorazione del sognatore. Prophetic afferma che il modello di intelligenza artificiale si basa sulla stessa tecnologia di trasformazione che alimenta ChatGPT e MidJourney. Tuttavia, invece di affidarsi a grandi modelli linguistici o alla generazione di immagini, Morpheus-1 prende l’attività cerebrale come input e genera ultrasuoni come output. Questo nuovo approccio alla stimolazione cerebrale sarà legato a una nuova fascia chiamata Halo, che Prophetic rilascerà in primavera come programma beta. L’Halo invia le onde sonore, o ologrammi a ultrasuoni, nel cervello per connettersi con lo stato cerebrale corrente e, insieme, può portare la mente in uno stato di lucidità.

Acceleratori di particelle per la coscienza

I prodotti di Prophetic sono in grado di avere il controllo sul sogno e, secondo l’azienda, sono “acceleratori di particelle per la coscienza” che permettono alle persone di acquisire consapevolezza di sé. In altre parole, l’azienda ha come obiettivo di permettere, a chi fa uso dei suoi prodotti, di trovarsi in uno stato in cui si può essere il protagonista e decidere dove andare, trasformando la propria mente nel migliore e più realistico gioco a mondo aperto possibile. Ci sono stati innumerevoli studi sul fenomeno del sogno lucido e altri sui modi per indurlo. Un gruppo di ricercatori ha scoperto che è possibile far accovacciare le persone durante un sogno lucido e aumentare la frequenza cardiaca come se lo facessero davvero, nonostante l’immobilità dello stato di sonno.

Trasformare gli incubi

È stato anche dimostrato che lavorare sul sogno lucido è  una tecnica per trattare gli incubi e i disturbi da incubo, in quanto si può cambiare la risposta in qualcosa di più potenziante durante “l’incubo lucido”. È stata anche suggerita come tecnica per trattare la depressione clinica o il PTSD (disturbo post traumatico da stress). Tuttavia, se usata troppo frequentemente, può anche portare a un sonno disturbato e una delle migliori tecniche per entrare in uno stato di sogno lucido è anche una minaccia per un buon riposo notturno, poiché comporta il risveglio dopo quattro ore, un’intensa concentrazione e poi il ritorno al sonno.

L’intelligenza artificiale come via per un sogno lucido più sicuro?

Prophetic sostiene che la sua tecnica non solo indurrà uno stato di sogno lucido, mantenendolo attivo e stabile più a lungo, ma fornirà anche un modo più sicuro per raggiungere tale stato. “Morpheus-1 rappresenta un salto in avanti in questa missione, avvicinandoci all’induzione ultrasonica di esperienze coscienti su richiesta e cambiando il mondo per sempre“, ha scritto l’azienda su X.

L’obiettivo della startup, quindi, è stato raggiunto grazie a una tecnologia indossabile non invasiva. Nello specifico, una fascia da mettere intorno alla testa che invia segnali a ultrasuoni nel cervello. Halo utilizza un “sistema di neurostimolazione che replica i modelli di attivazione neurale tipici del sogno lucido naturale”. Gli sviluppatori si sono voluti servire dell’AI per migliorare l’efficacia di HALO.  È davvero interessante vedere le nuove integrazioni e implementazioni delle tecnologie AI in vari aspetti della nostra vita. Se Morpheus-1 è stato progettato per aiutare psicologi e ricercatori, anche altre applicazioni dell’IA hanno dato risultati fantastici, tra cui i recenti progressi nella ricerca sugli antibiotici, che rappresentano la prima grande svolta nel campo negli ultimi 60 anni.

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