Zack Snyder è sempre stato un regista divisivo, ma, di recente, ha trovato il supporto di un filmmaker di eccezione: stiamo parlando di Christopher Nolan. L’autore del Cavaliere Oscuro ha dichiarato che Snyder è stato il regista che ha più influenzato il modo di fare cinecomics e sci-fi di oggi.
Ecco le sue parole:
Non c’è film di fantascienza sui supereroi in uscita in questi giorni in cui non veda una certa influenza di Zack. Quando guardi un film di Zack Snyder, vedi e senti il suo amore per le potenzialità del cinema. La sua cifra è quella di saper lavorare all’interno del fantastico, di creare realtà più grandi, ma, allo stesso tempo, anche di commuoverti ed emozionarti.
La dichiarazione di Christopher Nolan arriva dopo che è stato da poco distribuito sulla piattaforma streaming Netflix il film Rebel Moon: Parte 1. Si tratta di un progetto sci-fi che aprirà allo sviluppo di un universo narrativo.
Del resto Zack Snyder è considerato ormai da tempo uno sviluppatore di mondi, e per questo motivo la piattaforma Netflix vorrebbe riuscire ad acquisire dalla Warner Bros. i diritti per fargli portare avanti la sua idea di universo DC.
Il rapporto tra Christopher Nolan e Zack Snyder
Ma, le parole di Christopher Nolan su Zack Snyder non arrivano in maniera casuale. Il rapporto tra i due si mantiene da tempo. E proprio gli incroci nell’universo DC hanno fatto scattare un certo affiatamento.
Ricordiamo che Christopher Nolan è stato tra i produttori de L’Uomo d’Acciaio, il film che, in qualche maniera, ha aperto lo Snyderverso DC, ma che, inizialmente, doveva essere svincolato da questo compito.
In effetti si tratta di un lungometraggio a sé, che arrivava sulla scia del successo della trilogia del Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan. Lo stesso Zack Snyder ha rivelato di aver chiesto il consenso di Nolan per poter utilizzare il personaggio di Batman per lo sviluppo di Batman v Superman.
Si è trattata di una maniera completamente diversa di avere a che fare con il personaggio. Ma, allo stesso tempo, Zack Snyder ha dovuto lavorare sull’idea di creare un universo cinematografico compatto e con certe caratteristiche precise.
Christopher Nolan, paradossalmente, ha avuto più libertà di sviluppare la sua trilogia su Batman, non subendo la pressione di vincoli narrativi particolari.
Cosa ne sarebbe stato dei film DC di Zack Snyder, se non fossero stati lanciati nell’epoca degli universi supereroistici? La contaminazione con Nolan, inizialmente, era evidente. Successivamente, soprattutto con la Snyder’s cut di Justice League, si è arrivati all’apoteosi del potenziale cinecomics, e dei suoi personaggi.
Forse è a questo che Christopher Nolan sta facendo riferimento. Prima ancora che la Marvel tirasse fuori il discorso di multiverso, Zack Snyder aveva dato prova di cosa si potesse fare con tutti quei personaggi supereroistici.
Nel frattempo Christopher Nolan è reduce dal successo di Oppenheimer, sia sul grande schermo, che nella sua versione Home Video.