Nella giornata del 15 dicembre 2023, presso l’Hotel Helvetia & Bristol Firenze, è andato in scena un evento storico arrivato al termine della “50 Giorni di Cinema a Firenze” e nella cui cornice sono stati presentati i sei vincitori della prima edizione del premio “David Rivelazioni Italiane – Italian Rising Stars”, il nuovo riconoscimento dedicato agli attori emergenti under 28, nato dalla collaborazione dell’Accademia del Cinema Italiano con l’Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana.
Trattasi di Cecilia Bertozzi, Domenico Cuomo, Michele Eburnea, Leonardo Maltese, Fotinì Peluso e Yile Vianello. I vincitori sono stati scelti per la qualità del loro lavoro dalla Presidenza del David e dal Consiglio Direttivo composto da Nicola Borrelli, Francesca Cima, Edoardo De Angelis, Domenico Dinoia, Francesco Giambrone, Valeria Golino, Giancarlo Leone, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Francesco Ranieri Martinotti e Francesco Rutelli.
Nel corso del prossimo anno, i sei attori saranno protagonisti di un percorso di formazione in cui verranno accompagnati da dei mentori d’eccezione, i quali avranno l’impegno di mettere disposizione la propria non indifferente esperienza e la professionalità maturata. Fra di loro possiamo trovare nomi come quelli Jasmine Trinca, Paolo Mereghetti, Elisabetta Sgarbi, Nicoletta Maraschio, Arturo Galansino, Francesca Medolago Albani e Virgilio Sieni.
L’evento è stato presieduto da Piera Detassis, Presidentessa e Direttrice Artistica dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, e da Stefania Ippoliti, Direttrice Toscana Film Commission.
La presentazione
“Siamo partiti da una rosa iniziale più ampia di 24 membri – spiega Detassis – che poi sono stati votati a 6 dal Consiglio Direttivo. Abbiamo identificato chi ha personalità, un attore o un’attrice può diventare una star, ma ciò che conta è la capacità di distinguersi.” Ci siamo concentrati sul premiare su “talento, bravura e capacità di rompere gli schermi.”
“Era da tempo che volevamo farlo, perché riteniamo importante il futuro. – continua Detassis – Quest’anno abbiamo stabilito due spinoff, sia questo il Premio per il Miglior Casting, entrambi testimonianza della volontà di guardare all’innovazione e al cambiamento. L’idea è quella di individuare personalità che altrimenti nel meccanismo naturale delle premiazioni possono rimanere meno notate.”
Per questa selezione “è stato essenziale lavorare con professionalità come agenzia e casting director fino a poco tempo fa considerati l’aspetto meno accademico e più commerciale e che invece fanno parte dell’industria. Vogliamo dare luce alla nuova generazione, che considero tale non solo per età, ma anche per rappresentazione del mondo, dei generi, della diversità.”
A conclusione del percorso a loro dedicato, i vincitori riceveranno la speciale statuetta David di Donatello realizzata appositamente per le “Rivelazioni Italiane – Italian Rising Stars” da Bulgari, storico partner del Premio autore delle prime statuette assegnate dal 1956 all’eccellenza nel cinema.
Chi sono i vincitori
Cecilia Bertozzi, nata in provincia di Ravenna e classe 1996, si è fatta notare per il suo ruolo in Comandante di Edoardo De Angelis, pellicola di apertura dell’80esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, nonché membro del cast della serie tv Il nostro generale con protagonista Sergio Castellitto e prossimamente in Call My Agent 2.
Domenico Cuomo è invece un attore campano classe 2004, che si è fatto notare per i suoi ruoli in Mimì – Il principe delle tenebre di Brando De Sica e nelle serie tv di successo, Mare Fuori e Un Professore.
Michele Eburnea, da sempre molto legato al teatro e che è recentemente apparso ne Il Sol dell’Avvenire di Nanni Moretti.
Leonardo Maltese, classe 1997 e anche lui romagnolo come Bertozzi, vincitore del Premio Guglielmo Biraghi ai Nastri d’argento 2023 per Rapito, ma che aveva già fatto il pieno di critiche positive per il suo ruolo ne Il signore delle formiche di Gianni Amelio.
Fotinì Peluso, romana nata nel 1999, interprete bravissima che ha partecipato a film come Il colibrì di Francesca Archibugi e Cosa sarà di Francesco Bruni, con il quale ha lavorato anche alla serie tv Netflix, Tutto Chiede Salvezza.
Yile Vianello, ultima, ma non ultima per importanza è l’interprete protagonista di un folgorante debutto ne Il corpo celeste di Alice Rohrwacher, con cui è tornata a lavorare ne La chimera, ma anche bravissima ne La bella estate di Laura Luchetti.