La circolare, pubblicata il 22 novembre, è firmata dal Primo Ministro francese Elisabeth Borne ed è indirizzata a ministri, segretari di Stato, direttori di gabinetto e membri di gabinetto del governo francese. Nel documento si chiede formalmente di installare l’applicazione francese Olvid sui telefoni e sui computer dei membri del governo e dei gabinetti ministeriali “entro e non oltre l’8 dicembre 2023“. Perché? “Le principali applicazioni di messaggistica istantanea svolgono un ruolo sempre più importante nelle nostre comunicazioni quotidiane. Tuttavia, questi strumenti digitali non sono privi di falle nella sicurezza e quindi non possono garantire la sicurezza delle conversazioni e delle informazioni condivise attraverso di essi”.
La soluzione trovata in Francia
Per contrastare le minacce derivanti dall’uso di queste applicazioni, la società francese Olvid ha sviluppato un servizio di messaggistica istantanea, certificata dall’agenzia francese per la sicurezza informatica ANSSI. È consentita anche Tchap, l’app di messaggistica e collaborazione sicura sviluppata dal governo e lanciata nel 2019. Entrambe garantiscono la protezione dei dati dei suoi utenti grazie a una directory decentralizzata e alla crittografia end-to-end dei messaggi, pur mantenendo le stesse funzionalità delle applicazioni attuali.
Elle est française, certifiée par l'@ANSSI_FR, chiffrée, ne collecte aucune donnée personnelle.
Nous l'utilisons avec mon équipe depuis juillet 2022.
En décembre l'ensemble du Gouvernement utilisera @olvid_io, la messagerie instantanée la plus sûre du monde.
— Jean-Noël Barrot (@jnbarrot) November 29, 2023
“Io e il mio team lo usiamo dal luglio 2022. A dicembre l’intero governo utilizzerà [Olvid], il sistema di messaggistica istantanea più sicuro al mondo“, ha confermato il ministro francese per il digitale Jean-Noël Barrot su X. In precedenza il governo aveva ordinato ai dipendenti pubblici di rimuovere tutti i tipi di piattaforme di social media, giochi e applicazioni di video-streaming – tra cui TikTok, CandyCrush e Netflix – dai loro dispositivi di lavoro per problemi di cybersicurezza e privacy.
Cosa ha reso imperativa questa decisione?
In pratica, dall’8 dicembre i membri del governo non potranno più utilizzare sistemi di messaggistica diversi da Tchap, l’applicazione sicura sviluppata tre anni fa per i dipendenti pubblici francesi, o da Olvid, progettata da una start-up di quindici persone con sede a Parigi. L’applicazione ha ricevuto una certificazione di sicurezza di alto livello dall’Anssi, l’agenzia per la sicurezza informatica responsabile della protezione delle infrastrutture critiche dello Stato, cosa che non avviene per WhatsApp, Signal o Telegram, servizi di messaggistica molto diffusi nei circoli dirigenti francesi. Per ottenere questo certificato, il codice sorgente dell’applicazione è stato esaminato da diversi esperti specializzati in test di penetrazione e approvato dall’Anssi. Questi esperti hanno effettuato una serie di attacchi attivi per un periodo di trentacinque giorni senza trovare alcuna falla e Olvid ha pubblicato i rapporti di valutazione tecnica sul suo sito web.
Stesso destino per il resto d’Europa?
I più maliziosi potrebbero pensare al classico nazionalismo francese, che si sbarazza di app made in USA e Russia per usarne altre totalmente e squisitamente made in France. Ma ci si potrebbe anche chiedere se altri governi vorranno prendere esempio da quello francese. Ricordiamo che, alla fine di febbraio 2023, la Commissione europea, a cui si sono aggiunti successivamente il Parlamento europeo e il Consiglio, ha vietato a tutti i suoi dipendenti di installare l’applicazione TikTok sui loro telefoni, in nome della sicurezza dei dati personali.