ONE PIECE 1097: la nascita dei combattenti della libertà

Dopo le sconcertanti rivelazioni effettuate dal capitolo di ONE PIECE pubblicato la scorsa settimana su Weekly Shonen Jump, i fan di Eiichiro Oda erano davvero ansiosi di continuare a esplorare il passato di Orso Bartholomew attraverso il flashback a lui dedicato. Dal momento che l’articolo conterrà spoiler sulla trama, come sempre ne consigliamo la lettura a coloro che sono in pari col manga del sensei Oda e non temono dunque di incappare in fastidiose anticipazioni indesiderate.

Intitolato semplicemente “Ginny”, il capitolo 1097 di ONE PIECE si è aperto nel Regno di Sorbet, vale a dire la tranquilla isola del South Blue dove si sono rifugiati Orso, Ginny e gli altri schiavi fuggiti dai Draghi Celesti durante l’incidente di God Valley. Sono già trascorsi otto anni dal suddetto episodio, durante i quali il futuro componente della Flotta dei Sette ha utilizzato i poteri acquisiti dopo aver mangiato il frutto Pad Pad per rendere tangibile il dolore degli anziano ed estrarlo dai loro corpi, al fine di alleviare le loro sofferenze. Tuttavia, dal momento che il dolore deve necessariamente essere assorbito da qualcuno, altrimenti torna in poco tempo dal suo “ospite” originale, il diciassettenne Orso Bartholomew – divenuto un pastore – se ne fa carico ogni settimana, per poi trascorrere diversi giorni a letto. Una routine terribile, che la dice lunga sul buon cuore del Bucaniere.

Essendole rimasta accanto per così tanto tempo, tre anni più tardi una Ginny ormai cresciuta e diventata una giovane donna anche piuttosto affascinante propose al suo salvatore di sposarla, promettendogli di renderlo felice. Conscio del sangue di Bucaniere che gli scorreva nelle vene, e non volendo ripetere la tragedia abbattutasi suoi genitori, Orso rifiutò però di sposarla e di mettere su famiglia, asserendo che presto o tardi avrebbe invece preso il mare per salvare quanta più gente possibile. Ispirato dai “combattenti per la libertà” capitanati da Dragon e più volte menzionati sui giornali, il ragazzo desiderava combattere per difendere i suoi ideale e diventare una sorta di eroe.

Qualche tempo dopo, l’avido e subdolo sovrano di Sorbet, che da sempre poneva delle tasse semplicemente folli ai suoi sudditi, emanò una legge volta a separare l’isola in due settori ben distinti: popolata dai cittadini più abbienti e quindi in grado di pagare i continui tributi, la metà settentrionale dell’isola – dove appunto era collocato il suo castello – avrebbe continuato a chiamarsi “Regno di Sorbet”, mentre la metà meridionale abitata dai poveri sarebbe diventare una terra di nessuno.

Protetti dalla legge, 22 anni prima dell’inizio di ONE PIECE i soldati al servizio di re Begori attaccarono quindi il villaggio non troppo distante dalla chiesa di Orso per catturare e schiavizzare dei poveri anziani. Non potendo sopportare l’idea, Orso si ribellò con tutte le sue forze all’armata reale, e sfortunatamente venne arrestato assieme a Ginny e altri suoi alleati. Solo il provvidenziale ritorno di Emporio Ivankov, che nel frattempo era divenuto il braccio destro del già menzionato Dragon (il futuro padre di Monkey D. Luffy), permise ai due ex-schiavi e ai loro sostenitori di evadere dalle cella cui erano stati imprigionati.

Avvenuta più o meno nello stesso periodo in cui i combattenti della libertà salvarono il Regno di Sorbet dalla follia di re Begori, che come ipotizzato dallo stesso Orso era soltanto un burattino nelle mani dei Draghi Celesti, la tragedia di Ohara stimolò ulteriormente Dragon e i suoi a portare la lotta al livello successivo e a dichiarare guerra ai regimi corrotti in tutto il mondo. Come risultato, l’organizzazione ribelle prese il nome di “Armata Rivoluzionaria” e diede inizio a numerose insurrezioni in ogni angolo del pianeta. In poco tempo, i due pilastri dell’armata divennero tre, in quanto Orso sì uni alla stessa e diventò uno dei suoi comandanti. Essendo a corto di fondi, però, inizialmente i soldati dell’Armata Rivoluzionaria operarono alla stregua di mercenari, spalleggiando i popoli in ogni dove che trovavano il coraggio di opporsi ai propri monarchi corrotti. In questo modo, non solo i ribelli crebbero di numero, ma l’organizzazione si diffuse in ogni angolo del pianeta.

Il capitolo 1097 di ONE PIECE ha quindi compiuto un ulteriore salto nel tempo, al fine di iniziare a raccontare un particolare episodio avvenuto otto anni dopo la nascita vera e propria dell’Armata Rivoluzionaria. Nell’ultimissima pagina del capitolo abbiamo infatti scoperto che Ginny, divenuta anch’essa un capitano dell’organizzazione, venne a un certo punto catturata da nemici non meglio specificati mentre attendeva con impazienza il momento in cui la sua squadra si sarebbe ricongiunta allo squadrone capitanato dall’amato Orso.

Poiché questa settimana ONE PIECE non sarà in pausa, per nostra fortuna non dovremo attendere molto per scoprire l’identità dei rapitori di Ginny. Anzi, giacché la narrazione è sempre più vicina all’inizio della trama del manga, è possibile che sempre il capitolo 1098 sveli finalmente qualche dettaglio sulla nascita di Jewelry Bonney, che sappiamo essere la figlia di Orso Bartholomew.

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