Lucca Comics & Games 2023: la reazione degli altri fumettisti dopo la non partecipazione di Zerocalcare

La decisione presa da Zerocalcare di non partecipare al Lucca Comics & Games 2023 per via del patrocinio di Israele, ha portato ad una reazione, oltre che della manifestazione stessa, anche da parte di altri fumettisti.

Da poco è stato reso noto che anche Fumettibrutti non parteciperà al Lucca Comics & Games 2023. Ecco cosa ha dichiarato l’autrice:

Mi spiace scrivere che non sarò presente durante i giorni di fiera a Lucca, e il motivo è proprio il patrocinio dell’ambasciata di Israele. Dopo averlo scoperto mi sono presa del tempo per decidere cosa fare, e credo che se nella vita si fanno dei compromessi (io stessa ne ho fatti tanti) su questo non potrei dormirci la notte. Perdonatemi in anticipo se non potrò leggere tutti i messaggi, ma devo tutelarmi dal leggere possibili commenti che dicono che in quanto transgender e persona queer LGBTQIA+ non potrei parlare di Gaza o della causa palestinese. Non dovrei dare alcuna spiegazione al riguardo, ma voglio comunque scrivere una parola di cui parlava sempre anche Murgia, che è “intersezionalità”. Ciò significa preoccuparsi per tutte le lotte contro l’oppressione, dei corpi e dei popoli, non solo di quelle che ci fanno comodo. Il femminismo è la chiave di lettura del mondo che mi permette di essere libera ogni giorno, e non si tratta di un dovere per me, è l’essenza stessa della vita. Quindi stelle, mi scuso perché non riusciremo in quest’occasione a tenerci per mano e ad abbracciarci, ma sono sicura che lo faremo sempre e per sempre in altri luoghi. Come sempre vi abbraccio, brillate.

Subito dopo l’annuncio di Zerocalcare si è espresso anche Roberto Recchioni, che, attraverso Instagram, ha comunicato:

Dunque, non giriamoci troppo attorno: la questione del patrocinato di Israele a Lucca Comics & Games sta diventando sempre più spinosa. Vi dico come la penso e poi non ci torno più sopra. Amo Lucca C&G, collaboro in maniera attiva al festival dall’edizione Changes e ritengo Emuele Vietina un amico vero. Ma gli amici veri sono quelli che, se necessario, ti dicono che ti sei fatto un taglio di capelli del c***o o se hai fatto uno sbaglio.

E il coinvolgere l’ambasciata di Israele in un patrocinato utile a raggiungere due autori fantastici come Asaf e Tomer Hanuka, nonostante sia motivato da bellissime intenzioni, è stato uno sbaglio.
Sia chiaro, questo tipo sbaglio è lo stesso che fa il mondo occidentale ogni giorno, nel mantenere posizioni ipocrite (dettate da tanti motivi, tra cui in più che giustificato senso di colpa) nei confronti di uno stato che propone in maniera sistematica la segregazione e l’apartheid. È chiaro che gli avvenimenti (ma chiamiamoli con il loro nome: i massacri) degli ultimi giorni, hanno reso quello sbaglio, qualcosa di ancora più problematico e che non si può ignorare. Anzi, che non deve essere ignorato.

E poi ha specificato:

Quindi, io a Lucca C&G ci vado, e continuerò a chiedere a quelli di Lucca C&G, esattamente come ho fatto in questi giorni, di trasformare questo momento di crisi in una opportunità per creare un tavolo discussione, e di farlo da questa edizione.

Mentre per quanto riguarda Maicol & Mirko, si era prima diffusa la voce di una non partecipazione a Lucca Comics & Games 2023, per poi arrivare ad una dichiarazione contraria da parte dello stesso autore. Ecco le parole:

 In questi giorni io e Michele – Rech, ossia Zerocalcare, ndr – ci siamo sentiti in continuazione. Il fatto di dover scegliere tra andare a Lucca e restare a casa è stato atroce. Abbiamo però reagito in modo opposto. Lui rimanendo a casa, noi andando a Lucca. Queste scelte non fanno stare bene del tutto Michele né fanno stare bene del tutto Maicol & Mirco. Come autori saremmo dovuti essere entrambi a Lucca, e come attivisti saremmo dovuti restare a casa.  Per questa Lucca, la mia proposta era un volume antologico con storie che raccontano la Palestina (simile a quello che abbiamo fatto per il G8 di Genova per Supporto Legale), con il ricavato che andrebbe ai poveri cristi di Gaza. Soldi che permetterebbero di pagarsi cerotti, bende e pane. Invece a Lucca troverete un combattuto Maicol & Mirco. E a Roma un combattuto Zerocalcare. Dopo Lucca troverete delle combattenti storie di Maicol & Mirco e di Zerocalcare.

Mentre questo è il post pubblicato da Leo Ortolani.

lucca comics

 

 

 

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