Dopo la consueta pausa che il sensei Oda è solito prendersi ogni tre o quattro capitoli di ONE PIECE, lo shonen piratesco è finalmente tornato sulle pagine di Weekly Shonen Jump per continuare a esplorare il misterioso passato di Orso Bartholomew: un personaggio che, a giudicare da quanto emerso nel corrente arco narrativo dell’opera, ai fini della trama potrebbe rivelarsi assai più importante del previsto. Dal momento che d’ora in avanti l’articolo includerà una montagna di spoiler, ne consigliamo la lettura soltanto a coloro che sono in pari col fumetto di Eiichiro Oda.
L’incidente di God Valley
Intitolato “Kumachi”, il capitolo 1096 di ONE PIECE si è aperto nel pieno del flashback iniziato la volta scorsa, ossia con l’inaugurazione del sadico “torneo” organizzato dai Draghi Celesti circa trentasei anni prima dell’inizio del manga. Con l’apertura dei giochi, tanto i Nobili Mondiali quanto i cosiddetti Cavalieri Divini – uno speciale gruppo di guerrieri incaricato di proteggere i Draghi Celesti e al tempo stesso risolvere eventuali dispute tra di essi – si sparpagliarono per l’isola di God Valley, al fine di eliminare il maggior numero possibile di nativi e accumulare una marea di punti.
Nonostante le numerose precauzioni prese dalla Marina per garantire la sicurezza dei Draghi Celesti, però, una fuga di informazioni fece sì che persino i più pericolosi pirati dell’epoca giungessero a God Valley per tentare di allungare le proprie avide mani sui fantastici tesori che i Nobili Mondiali si erano portati dietro. Oltre agli schiavi sguinzagliati per tutta l’isola, infatti, i Draghi Celesti portarono su God Valley due particolari Frutti del Diavolo, allo scopo di offrirli in premio ai vincitori della competizione. Uno di questi era il frutto Pad Pad del tipo Paramisha, che garantisce al suo possessore l’abilità di respingere qualsiasi cosa questo tocchi, inclusa l’aria, mentre l’altro era l’ancor più strepitoso frutto Woh Woh modello drago azzurro appartenente alla categoria Zoo Zoo mitologico, che come suggerito dal nome dona la capacità di trasformarsi in un drago azzurro.
Attratte dai suddetti premi, diverse ciurme di pirati approdarono su God Valley, riunendo in unico luogo tanti famosi bucanieri di calibro di Rocks D. Xebec, Kaido, Edward Newgate (Barbabianca), Charlotte Linlink (Big Mom), Shiki (il Leone Dorato), John, Gloriosa (guerriera e imperatrice di Amazon Lily) e Buckingham Stussy, senza dimenticare Gol D. Roger, Silvers Rayleigh e gli altri manigoldi al loro seguito. Proprio la presenza di colui che qualche anno dopo sarebbe diventato il Re dei Pirati spinse persino il vice-ammiragliato Garp, che in precedenza si era rifiutato di obbedire agli ordini del grand’ammiraglio di accompagnare i Draghi Celesti, a raggiungere l’isola del West Blue che proprio in seguito a quell’incidente sarebbe stata cancellata da qualsiasi mappa dal Governo Mondiale.
Mentre i peggiori filibustieri del mondo si riversavano su God Valley, attirando l’attenzione della Marina e dei Cavalieri Divini, Emporio Ivankov e sua sorella minore Ginny, al tempo ancora schiavi dei Draghi Celesti, ne approfittarono per liberarsi e aiutare altri prigionieri a fuggire dall’isola. Rivelando che era stata proprio la piccola Ginny a manomettere un lumacofono e a diffondere le informazioni circa l’evento (e soprattutto la presenza dei due Frutti del Diavolo), i due spiegarono a un giovane Orso Bartholomew e agli altri che mangiando uno dei premi avrebbero acquisito i poteri necessari per fuggire dall’inferno in cui avevano sempre vissuto. Prestando fede agli insegnamenti del padre, Orso si fece dunque volontario per assistere i due ribelli e far sì che nessuno degli altri prigionieri rimanesse ucciso durante la fuga.
In mezzo al caos scatenato su God Valley, Orso e Ivankov riuscirono in qualche modo a raggiungere e impossessarsi i due ambitissimi Frutti del Diavolo, quando una Charlotte Linlink ancora giovane e affascinante – ma già in possesso delle abilità conferitele dal frutto Soul Soul – sbucò dal nulla e, dopo aver colto Emporio di sorpresa, si impadronì del frutto Woh Woh modello drago azzurro. Esortato dall’amico ferito a mangiare il frutto ancora nelle sue mani, Orso si nutrì velocemente del frutto Pad Pad, ma l’improvviso arrivo di Jaygarcia Saturn complicò ulteriormente la situazione, anche perché l’Astro di Saggezza era in qualche modo a conoscenza del fatto che Orso appartenesse alla misteriosa tribù dei “Bucanieri” (ve ne abbiamo parlato nel riassunto del capitolo 1095 di ONE PIECE). Deciso a salvare quante più vite possibili e a seguire l’esempio di Nika, il Dio del Sole protagonista dei racconti di suo padre, Orso si ribellò a Jaygarcia Saturn, riuscendo a salvare addirittura 500 persone da God Valley. Sfortunatamente, però, il capitolo non rivela come il ragazzo sfuggì alle grinfie dell’Astro di Saggezza, né il modo in cui gli schiavi abbandonarono l’isola.
Lasciando intendere l’esistenza di un grande segreto sul quale potremo far luce soltanto più avanti, e che probabilmente avrà delle importanti ripercussioni sul presente e sulla trama principale di ONE PIECE, la scena si è dunque spostata nel Regno di Sorbet, ossia la pacifica isola situata nel South Blue dove appunto Orso e gli altri trovarono rifugio. Mentre il ragazzo in possesso delle “Mani del Liberatore” e Ginny decisero di stabilirsi in una chiesa in rovina, nella speranza di poter finalmente condurre un’esistenza pacifica e senza catene, Emporio scelse invece di prendere il mare per inseguire la libertà e abbracciare il proprio destino.
Ginny è la madre di Jewelry Bonney?
Mettendo da parte il segreto di God Valley, che Oda potrebbe decidersi a svelare durante uno dei prossimi archi narrativi del manga, il capitolo 1096 di ONE PIECE potrebbe aver confermato una teoria sollevata di recente dai fan e che vede in Ginny la futura moglie di Orso Bartholomew, nonché madre di Jewelry Bonney. Proprio come la piratessa appartenente alla “Peggiore Generazione”, la sorella di Emporio Ivankov si è dimostrata un’irrecuperabile ghiottona, tanto da guadagnarsi il soprannome di “Grande Mangiatrice” – lo stesso nomignolo attualmente detenuto appunto da Jewelry Bonney.
Nonostante gli indizi puntino tutti in quella direzione, per averne la certezza dovremo comunque attendere il capitolo 1097 di ONE PIECE, che verrà pubblicato la prossima settimana. Anche perché, a giudicare dalle ultime tavole del numero 1096, si direbbe che il flashback incentrato su Orso non sia ancora finito e pertanto sospettiamo che questo possa riservarci altre rivelazioni piuttosto scottanti, nonché potenzialmente volte a spiegare tanto i suoi recenti comportamenti, quanto le decisioni prese in gioventù.