Uno studio condotto recentemente ha rivelato che gli spazi verdi all’interno di un quartiere possono avere un impatto positivo sulla salute a livello cellulare, influenzando un marcatore genetico associato all’esposizione allo stress. Tuttavia, gli esperti sottolineano che, sebbene questi effetti positivi siano significativi, non sono sufficienti a compensare i rischi ambientali come l’inquinamento atmosferico e altre sfide sociali.

L’obiettivo principale di questa ricerca era quantificare gli effetti benefici degli spazi verdi a livello cellulare e comprendere fino a che punto possono contribuire a mitigare i danni ambientali. Gli esperti sono consapevoli dell’importanza di comprendere il ruolo dell’ambiente nella salute, specialmente considerando l’urbanizzazione crescente in molte parti del mondo.

Gli studiosi hanno esplorato il concetto di “esposoma”, che include le diverse esperienze ed esposizioni che una persona affronta durante la vita e che possono influenzare la salute, compresi i cambiamenti a livello cellulare e genetico.

Uno degli aspetti più interessanti dello studio riguarda i telomeri, sezioni ripetitive di DNA presenti alle estremità dei cromosomi. Questi telomeri svolgono un ruolo cruciale nel proteggere i cromosomi da danni potenziali e nell’indicare l’età biologica delle cellule. Quando i telomeri si accorciano e diventano troppo brevi, le cellule perdono la capacità di dividersi e, alla fine, muoiono.

Il team di ricerca ha analizzato dati provenienti dal National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES) condotto dal CDC tra il 1999 e il 2002. Hanno esaminato i dati di 7.827 individui, considerando variabili come età, genere, lunghezza dei telomeri e luogo di residenza. Questi dati sono stati correlati alla quantità di spazi verdi nelle vicinanze di ciascun individuo.

I risultati hanno dimostrato una connessione diretta tra la presenza di spazi verdi nei quartieri e la lunghezza dei telomeri. Questa associazione è stata riscontrata indipendentemente da fattori come razza, status economico, consumo di alcol o fumo. Tuttavia, quando hanno considerato fattori negativi come inquinamento atmosferico, segregazione e “privazione” (che includeva dati sul reddito, istruzione, occupazione e condizioni abitative), l’effetto positivo degli spazi verdi è stato notevolmente ridotto.