Il ciclo globale dell’acqua, un elemento vitale per la vita sulla Terra, sta rapidamente sfuggendo al nostro controllo a causa dei crescenti cambiamenti climatici, avvertendo un pericoloso campanello d’allarme. Questa preoccupante situazione è stata messa in evidenza dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM) nel suo recente rapporto, presentato a Ginevra.
Il Segretario generale dell’OMM, Petteri Taalas, ha dichiarato che molti degli impatti del cambiamento climatico si manifestano attraverso l’acqua, evidenziando chiaramente le conseguenze dirette dei mutamenti climatici sul nostro pianeta. Il rapporto, intitolato “State of Global Water Resources report for 2022”, rivela un quadro inquietante. Più del 50% dei bacini idrografici a livello globale ha registrato significative alterazioni nei normali flussi dei fiumi, con la maggior parte dei corsi d’acqua che scorrono con un livello d’acqua inferiore rispetto al passato. Un esempio emblematico di questa tendenza è rappresentato dal fiume Yangtze in Cina, che mostra una marcata diminuzione delle sue acque.
Allo stesso tempo, il rapporto evidenzia il lato opposto di questa oscilazione climatica, con inondazioni catastrofiche che hanno colpito il Pakistan nel 2022, causando la perdita di oltre 1.700 vite umane. Questi eventi estremi sono un segnale inequivocabile della crescente instabilità climatica e delle sue conseguenze dirette sull’approvvigionamento idrico.
Il rapporto sull’acqua pubblicato dall’OMM è solo la seconda analisi di questo tipo condotta dall’organizzazione ed è stato redatto sulla base di dati riguardanti ampi bacini fluviali. Questi dati includono la portata dei fiumi, il livello delle acque sotterranee, l’evaporazione, l’umidità del suolo e l’apporto idrico ai bacini.
Secondo i dati raccolti, approssimativamente la metà del mondo ha assistito a un incremento delle inondazioni, mentre un terzo ha dovuto far fronte all’aumento delle siccità. Inoltre, il fenomeno dello scioglimento dei ghiacciai sta accelerando in modo preoccupante. Ad esempio, i ghiacciai alpini svizzeri hanno perso circa il dieci per cento della loro massa dal 2022, un segno tangibile dei cambiamenti climatici in corso.
Un aspetto critico sottolineato nel rapporto è lo spreco di risorse idriche nell’irrigazione, causato da tecnologie inefficaci. L’OMM esorta a un miglior monitoraggio e a una gestione più efficiente delle risorse idriche per affrontare questa sfida crescente. In un momento in cui la conservazione dell’acqua diventa sempre più cruciale, è essenziale che governi, organizzazioni e individui adottino misure concrete per mitigare l’impatto dei cambiamenti climatici sul ciclo globale dell’acqua e proteggere il nostro pianeta dalle conseguenze devastanti di questa crisi ambientale.