Droni cargo a pilotaggio remoto: il nuovo progetto sostenibile per trasporti fino a 350 tonnellate
Questa iniziativa dimostra come l'industria aerospaziale stia facendo passi avanti significativi verso una maggiore sostenibilità ambientale.
L’innovativa azienda britannica Droneliner sta attualmente lavorando su un ambizioso progetto che potrebbe rivoluzionare l’industria del trasporto aereo merci. Il loro obiettivo è sviluppare un gigantesco drone cargo a pilotaggio remoto in grado di spostare fino a incredibili 350 tonnellate di merci in un unico volo. Ciò rappresenterebbe un significativo passo avanti nel mondo del trasporto merci aereo, con un’enfasi particolare sulla sostenibilità ambientale.
I due modelli di droni cargo presentati finora dalla Droneliner promettono di essere dei veri e propri capolavori dell’ingegneria aerospaziale. Il primo modello, denominato DL-200, è equipaggiato con un motore turbofan ed è in grado di trasportare fino a 200 tonnellate di merci. Il secondo modello, noto come DL-350, è dotato di due propulsori e può trasportare fino a incredibili 350 tonnellate di carico. Entrambi i droni hanno un’eccezionale autonomia di volo di 6500 miglia.
Ciò che rende questi droni cargo ancora più impressionanti è la loro enfasi sulla sostenibilità ambientale. Sono alimentati da un sistema ibrido che combina Sustainable Aviation Fuel (Saf) ed idrogeno. Questa combinazione permette di ridurre drasticamente le emissioni di CO2, fino al 95%, rispetto ai tradizionali aerei cargo alimentati interamente a combustibili fossili. Questo impegno per la sostenibilità ambientale è un passo avanti significativo nel settore del trasporto aereo, che spesso è stato criticato per le sue implicazioni ambientali.
L’azienda britannica Droneliner è guidata da un team di esperti altamente qualificati nel settore dell’aviazione. Il loro comitato direttivo comprende il rinomato ingegnere John Roberts, che ha contribuito allo sviluppo di importanti velivoli come l’A-330, l’A-340 e l’A-380 presso British Aerospace e Airbus. Accanto a lui, c’è Behrouz Barzegar, capo progettista di Airbus per l’A-380 e l’aereo militare A-400M. Nicholas Cumpsty, ex-ingegnere capo di Rolls-Royce, e Hywel Rees, con una vasta esperienza nei consigli di amministrazione di società aeroportuali, completano questo team di talento.
