In Italia, l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha dato il via libera al vaccino anti-Dengue denominato Tak-003 (commercialmente noto come Qdenga*) prodotto da Takeda. Questo vaccino è stato approvato per la profilassi della malattia di Dengue causata da uno qualsiasi dei 4 sierotipi del virus ed è destinato a essere somministrato a partire dai 4 anni di età. Questo rappresenta un passo significativo poiché è l’unico vaccino approvato in Italia per la prevenzione della Dengue, anche per coloro che non hanno avuto precedente esposizione al virus, e non richiede un test pre-vaccinale.

La Dengue è una malattia infettiva causata dal virus omonimo, trasferito dalle punture di zanzara del genere Aedes, compresa la zanzara tigre, presente anche in Italia. In alcuni casi, la Dengue può evolvere in una forma grave che richiede l’ospedalizzazione. Questo nuovo vaccino di Takeda è innovativo poiché è basato sul sierotipo 2 del virus Dengue (Denv-2) e utilizza la tecnologia ricombinante per fornire immunizzazione contro tutti e 4 i sierotipi del virus.

La Dengue è endemica in oltre 125 paesi ed è tra le 10 minacce globali alla salute identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). È una delle malattie virali trasmesse da vettori più diffuse al mondo, principalmente a causa dei cambiamenti climatici, dell’urbanizzazione e della globalizzazione. Negli ultimi 10 anni, si è registrato un aumento delle infezioni nei viaggiatori europei di ritorno da paesi in cui la Dengue è endemica.

Il vaccino Tak-003 richiede due dosi somministrate a 3 mesi di distanza l’una dall’altra ed è destinato a persone dai 4 anni in su. Per coloro che pianificano viaggi in aree tropicali e subtropicali in cui la Dengue è endemica, è consigliabile consultare i centri autorizzati per la vaccinazione e ottenere il certificato internazionale dell’OMS.

Il vaccino è stato soggetto a un ampio programma di sviluppo clinico, compresi studi di fase 1, fase 2 e fase 3, con oltre 28.000 partecipanti. I risultati indicano una buona tolleranza al vaccino senza evidenza di un aumento dei ricoveri dovuti alla Dengue grave nei soggetti vaccinati.