I Mercen4ri – Expendables: la recensione del nuovo film della saga

Se cercate un film divertente, ricco di scene action e che vagamente ricorda lo stile dei primi anni 2000 (e questo può essere considerato sia un pregio che un difetto) vi consigliamo di non perdervi I mercenari 4 in uscita oggi al cinema. Se approfittate anche dell’ultimo giorno di Cinema in festa pagherete il prezzo del biglietto solamente € 3,50. Gli amanti del genere non possono davvero perdersi l’occasione di visionare sul grande schermo una nuova avventura dell’irresistibile duo composto da Jason Statham e Sylvester Stallone.

Le premesse sono le solite: una missione impossibile che solo il team dei mercenari più famoso del grande schermo può portare a compimento. L’azione non manca, così come le scene ormai datate e non perfettamente al passo con i tempi ma è innegabile che il divertimento resta. I mercenari 4 può vantare un grande, sia consolidato che rinnovato, cast di attori amatissimi (proprio il cast, in parte, rappresenta il fiore all’occhiello della pellicola) e, nonostante le punte di trash, può tranquillamente essere considerato un guilty pleasure da molti spettatori. Forse però per tanti altri I mercenari è un franchise che è arrivato alla frutta. Ecco la nostra recensione di I Mercen4ri – Expendables. 

Premessa più che doverosa: i fan puri del franchise sapranno bene che per quanto il film non sia vietato ai minori non è assolutamente consigliabile ad un pubblico di bambini e nemmeno ragazzini. I Mercen4ri – Expendables è azione allo stato puro e tante, tantissime battutine velate ed allusive che non sono pensate per essere scritte per le giovani orecchie di ragazzi che si affacciano per la prima volta a pellicole di queste calibro. Non stiamo parlando di scene d’azione così crude ed immersive come quelle di John Wick ma di sequenze comunque non idonee ad essere visionate da bambini. Il film non appare volgare, almeno non sempre, soprattutto grazie alla classe di Jason Statham che riesce inspiegabilmente a restare sempre super elegante e raffinato anche nelle scene più improbabili. Consigliamo la visione della pellicola ai fan del franchise o a coloro che sono maturi abbastanza da scindere finzione e contesto dalla realtà. 

I Mercen4ri: un nuovo capitolo per un franchise che forse è arrivato alla frutta

Sequel, reboot, universi condivisi e chi più ne ha più ne metta. Negli ultimi anni la moda cinematografica del momento pare essere solo e soltanto una: riproporre costantemente sequel di franchise iconici dopo diverso tempo dall’uscita dell’ultimo capitolo o mettere in cantiere veri e propri reboot di saghe cinematografiche intramontabili anche a breve distanza dall’uscita del prodotto originale. Le case cinematografiche pare siano decise a puntare su prodotti sicuri, non hanno più la forza economica e forse il coraggio necessario per sperimentare e proporre progetti innovativi, ricercati e per palati sopraffini. In realtà questo non è vero per tutte le case cinematografiche, visto che quelle indipendenti ancora producono prodotti di tutto rispetto e che tendono a farsi notare tra la marea di film commerciali fatti con l’obbiettivo unico di incassare il vero gruzzoletto e conquistare le masse. 

I mercenari è un franchise che rientra sicuramente nella tipologia di film destinati ad incantare il pubblico generalista e coloro che sono dediti ai film d’azione più rocamboleschi e sicuramente meno cervellotici. La saga action di Sylverster Stallone è un riflesso della personalità dell’attore. Il protagonista di I mercenari ha specchiato se stesso nelle caratteristiche del film. Il franchise è prettamente maschile, sia come target a cui è rivolto che per attori coinvolti (in gran numero uomini e solo recentemente le figure femminili hanno assunto una posizione di maggiore spessore, se così la possiamo definire). I mercenari è ricco di testosterone, battutine che nei primi film erano eccessivamente sessiste e ora poco attuali, e tanto, tantissimo divertimento a base di scazzottate improbabili. Queste caratteristiche sono rimaste costanti negli anni, anche se occorre ammettere che la saga nel corso degli anni ha subito qualche evoluzione. Non soltanto infatti è aumentata l’incisività e la rappresentazione all’interno del cast ma le battutine sono diventate decisamente più fruibili e meno riservate ad un pubblico maschile. Non mancano mai però picchi di trash. D’altronde la saga è amata anche per questo. Ma quando un franchise è arrivato alla frutta? Quando ha davvero raccontato tutto quello che poteva narrare?

La storia di I Mercen4ri – Expendables

In I Mercen4ri – Expendables la storia non appare diversa dalle altre, forse solo il cast subisce una vera e proprio rinfrescata e purtroppo non è così iconico ed imperdibile come per i film precedenti. In I Mercen4ri una nuova generazione di star si unisce al duo consolidato composta da Sylvester Stallone e Jason Statham per un’avventura adrenalinica e ricca d’azione. Il team di mercenari d’élite composto da Jason Statham, Dolph Lundgren, Randy Couture e Sylvester Stallone si associa per la prima volta a quello di Curtis “50 Cent” Jackson, Megan Fox, Tony Jaa, Iko Uwais, Jacob Scipio, Levy Tran e Andy Garcia. Non ci troviamo più di fronte ad un team singolo ma ad una vere e propria doppia squadra. La missione in questo caso richiede davvero la massima partecipazione di tutti coloro che vengono considerati esperti abbastanza per missioni impossibili e non completamente legali. Non a caso infatti, armati di tutte le armi su cui riescono a mettere le mani e delle abilità necessarie per usarle, i nostri amati mercenari sono l’ultima linea di difesa del mondo e la squadra che viene chiamata quando tutte le altre opzioni a disposizione del governo sono fuori discussione. Quando la legalità e l’addestramento militare integerrimo e classico non bastano ecco che l’unica alternativa possibile sono proprio i mercenari. 

Il franchise di I Mercenari si è sempre distinto negli anni per due caratteristiche principali: missioni impossibili e non legali che richiedono una discreta dose di muscoli e coraggio ma non sono così folli come nel caso di Mission Impossible, e un cast di attori davvero molto amati e riconoscibili da tutti ad Hollywood e non solo. Questo quarto capitolo parte svantaggiato sotto entrambi i profili. 

La storia narrata in I Mercen4ri – Expendables non è delle più innovative mai viste, anzi è abbastanza consolidata. I personaggi di Sylvester Stallone e Jason Statham si trovano di fronte ad una missione allettante e, anche se sono fuori dalle scene da parecchio tempo, decidono di saltare di nuovo a bordo. Il profumo dell’adrenalina e la brezza del brivido è irresistibile per i due protagonisti, peccato che questa volta il team non sia così fornito come un tempo. 

Per la nuova missione il team storico si è dovuto unire a carne fresca. La missione non era eseguibile in solitaria, troppo rischiosa e troppo complessa per essere portata a termine con successo da un team non completo. Forse non tutti lo sanno ma è opportuno precisare che il team degli amati mercenari che hanno accompagnato i fan fino al terzo capitolo è cambiato e purtroppo tanti degli attori più amati ed iconici del franchise non sono presenti in questo nuovo capitolo. Harrison Ford, Antonio Banderas, Mel Gibson e Arnold Schwarzenegger non hanno preso parte alle riprese del nuovo capitolo della saga. In parte è stato dichiaro dai produttori del film che la scelta è stata sia dovuta alle indisponibilità degli attori, impegnati su altri set nello stesso momento delle riprese di I Mercen4ri – Expendables, che alla volontà e necessità di variare il cast per dare nuova luce e freschezza al franchise.

La scelta si è rivelata corretta? Non sappiamo dirvi se a conti fatti sia stata una decisione imposta, appunto per indisponibilità degli attori tanto amati o per loro scelta di allontanarsi del prodotto e dedicarsi ad altri progetti, oppure una vera e propria presa di posizione di sceneggiatori e produttori. Dato questo per assodato, possiamo constatare che il nuovo cast non è assolutamente all’altezza del precedente. Ovviamente sarebbe stato difficile in ogni caso sostituire volti come Arnold Schwarzenegger, Harrison Ford, Antonio Banderas e Mel Gibson ma il cast sostitutivo non riesce nemmeno a sfiorare l’importanza degli attori che mancano. Curtis Jackson, Megan Fox, Tony Jaa, Iko Uwais, Jacob Scipio, Levy Tran e Andy Garcia ci provano, ce la mettono davvero tutta per non farci sentire la mancanza di attori che abbiamo adorato nel terzo capitolo della saga ma purtroppo falliscono nel tentativo.

Le scene d’azione sono sempre tante e caratterizzano ancora una volta la pellicola che però non brilla di certo per regia e scelte stilistiche. L’azione è ben diretta, comprensibile e seguibile senza problemi ma non emerge per originalità o spettacolarità. Le scene di combattimento sono sempre molto imponenti ma lasciano intravedere l’animo leggermente “tamarro” del film. Se state cercando eleganza e raffinatezza non approcciatevi a I mercenari, non ne trovate. 

Le battutine classiche tornano anche in questo film, non mancano mai. Forse sono tante, addirittura troppe ma non ci aspettavamo nulla di diverso da I Mercen4ri – Expendables. Nel corso degli anni il franchise ha cercato di adeguarsi alle esigenze imposte dalla società. Capitolo dopo capitolo la saga dei Mercenari ha tentato di aprirsi maggiormente ad un pubblico femminile e di ridurre al minimo le insinuazioni sessiste, purtroppo il testosterone è ancora molto ma molto forse. Si potrebbe addirittura pensare che I mercenari non esisterebbe senza una componente così marcata di presenza maschile cosparsa a macchia d’olio ovunque nella storia. Migliorie ed aggiustamenti sotto questo punto di vista ce ne sono stati ma siamo ancora molto lontani dalla parità di genere. 

Possiamo quindi definire I Mercen4ri – Expendables un film non necessario e forse superfluo? 

Siamo talmente abituati a visionari film non necessari che definire I Mercen4ri – Expendables una pellicola totalmente superflua pare eccessivo. Quel che è certo e che I Mercen4ri – Expendables non fa la differenza all’interno del palinsesto cinematografico del 2023 e all’interno della saga stessa di I mercenari. Se la serie si fosse conclusa con I mercenari 3 nessuno si sarebbe lamentato. Forse con I Mercen4ri – Expendables molti hanno sentito la mancanza dei volti noti e dei personaggi a cui erano affezionati e probabilmente per questo possono aver trovato il film non indimenticabile. Indimenticabile di fatto non è, soprattutto alla luce dei tanti stereotipi e ripetizioni interne al franchise ma non è nemmeno completamente da gestire. Sicuramente la saga dei Mercenari ha fatto il suo corso e pare in generale decisamente superata da prodotti più contemporanei ed attuali, tuttavia resta un prodotto che trova sempre il suo pubblico.

Le sale non saranno gremite ma Sylvester Stallone e Jason Statham insieme riescono a riunire tantissimi spettatori fan sia dei singoli attori che dei prodotti action da loro proposti. Stallone e Statham sono due profili diversi ma compatibili: se Stallone è più fisico e verace, Statham racchiude in se tutte le vibes da British Man che ogni spettatore desidera quando pensa ad un talent inglese. La raffinatezza e l’eleganza di Jason Statham si sposa decisamente bene con l’animo eccentrico ed inconfondibile americano di Sylvester Stallone. Il duo funziona su schermo e le dinamiche che scaturiscono dalle loro interazioni non annoiano nemmeno in questo quarto capitolo. I Mercen4ri – Expendables non è necessario me nemmeno così tralasciatile come potrebbe sembrare. Se amate i due attori vi consigliamo di non perdervi I Mercen4ri – Expendables che potete trovare al cinema dal 21 settembre. La pellicola saprà intrattenere anche i fan dell’action puro e coloro che sono in cerca di puro intrattenimento senza troppe pretese. I Mercen4ri – Expendables è un vero guilty pleasure, un film che si lascia guardare senza porre troppe domande allo spettatore. Tranquilli non vi annoierete in sala con Sylvester Stallone e Jason Statham. 

65
I Mercen4ri - Expendables
Recensione di Chiara Giovannini

I Mercen4ri - Expendables si appoggia interamente sul duo composta da Sylvester Stallone e Jason Statham. Se apprezzate pellicole action non eccessivamente raffinate e destrante al grade pubblico questo film è per voi ma ricordatevi che mancano tantissimi attori dei film precedenti.

ME GUSTA
  • Sylvester Stallone e Jason Statham insieme funzionano sempre
  • La pellicola compie il suo dovere: intrattiene e diverte
FAIL
  • Si sente la mancanza di tantissimi attori iconici del franchise
  • Le scene d'azione non sono indimenticabili
  • Siamo ancora lontani da una corretta rappresentazione femminile
Mufasa: The Lion King, teaser trailer per il prequel de Il Re Leone
Mufasa: The Lion King, teaser trailer per il prequel de Il Re Leone
Ghostbusters - Minaccia Glaciale: tra oggetti apotropaici e dispositivi di stoccaggio in pericolo
Ghostbusters - Minaccia Glaciale: tra oggetti apotropaici e dispositivi di stoccaggio in pericolo
Evil Dead: in sviluppo un nuovo film della saga
Evil Dead: in sviluppo un nuovo film della saga
Spy x Family Code: White, la recensione: la famiglia di spie degli anime arriva per la prima volta al cinema
Spy x Family Code: White, la recensione: la famiglia di spie degli anime arriva per la prima volta al cinema
Spy x Family Code: White arriva anche nei cinema italiani
Spy x Family Code: White arriva anche nei cinema italiani
Videogiochi e audiovisivo non sono mai stati così vicini
Videogiochi e audiovisivo non sono mai stati così vicini
Barbie e il BBQ: Heinz e Mattel portano sul mercato la salsa Barbiecue
Barbie e il BBQ: Heinz e Mattel portano sul mercato la salsa Barbiecue