Nella mattina alle ore 5.10, una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.9 ha colpito la regione tra Toscana e Romagna. L’epicentro di questo evento sismico è stato individuato a soli 3 km da Marradi, nella provincia di Firenze, con una profondità di 8,4 km. Questo evento ha causato notevoli disagi nella zona.
In risposta a questa scossa, le autorità locali hanno preso misure immediate per la sicurezza pubblica. In molti comuni, le scuole sono state chiuse per garantire la protezione degli studenti e del personale scolastico. A Tredozio, nella provincia di Forlì-Cesena, la popolazione è scesa in strada per cercare rifugio e valutare i danni subiti.
La situazione dei trasporti è stata influenzata dall’evento sismico. La circolazione ferroviaria ad alta velocità tra Firenze e Bologna è stata rallentata a partire dalle 5.30 del mattino per effettuare controlli sulla rete. Tuttavia, dalle 8 del mattino, la circolazione è tornata regolare, ad eccezione della tratta tra Borgo San Lorenzo e Marradi, dove è rimasta sospesa per precauzione. Anche la linea Pontassieve-Borgo San Lorenzo è tornata a funzionare normalmente, mentre si sta lavorando alla riprogrammazione dell’offerta ferroviaria per il traffico regionale.
Il sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, ha confermato di aver avvertito fortemente la scossa di terremoto nella sua città. Le autorità locali stanno effettuando verifiche sugli edifici scolastici e sull’intera infrastruttura per garantire la sicurezza della comunità. Alcuni danni, tra cui crepe e la caduta di calcinacci, sono stati segnalati a Tredozio e in alcune case a Modigliana, situata sull’Appennino. Questo terremoto è giunto poco dopo una recente alluvione, aggravando ulteriormente le difficoltà delle persone colpite.
In questo momento, le autorità e i residenti stanno lavorando insieme per valutare l’entità dei danni causati da questa scossa di terremoto e per ripristinare la normalità nella regione colpita.