Come abbiamo scritto oggi, secondo The Intercept Apple sta spendendo circa 1 milione di euro al giorno per addestrare alcune intelligenze artificiali avanzate. Lo stesso rapporto menziona anche come l’uso delle IA potrebbe potenziare Siri, introducendo numerose nuove funzionalità avanzate.
A titolo di esempio, Siri potrebbe essere in grado di eseguire azioni come scattare una serie di cinque foto, trasformarle in un GIF e inviare la GIF prodotta in questo modo a un amico. Il tutto con un unico comando.
Attualmente, è possibile convertire automaticamente le foto in una GIF con la funzione Shortcuts, ma è necessario farlo manualmente.
Gli Shortcuts sono diventati una parte fondamentale del sistema operativo iPhone e possono essere utilizzati per automatizzare alcune operazioni.
The Information afferma che Apple intende potenziare l’esperienza d’uso di Siri già a partire dal prossimo anno, quando uscirà iOS 18.
Anche il concorrente di Apple, Google, sta lavorando all’aggiornamento di Google Assistant con software basati su modelli linguistici in grado di gestire attività più complesse. E nemmeno Amazon rimarrà a guardare: il colosso sta già lavorando al potenziamento di Alexa attraverso un nuovo LLM.
In passato, Siri è stato più volte criticato dai media e dagli utenti. Banalmente perché è considerato l’assistente virtuale meno avanzato tra quelli più diffusi. Esiste però una ragione precisa, a giustificazione di questo gap: Siri svolge la maggior parte delle operazioni a livello locale, sul telefono dell’utente. E questo per evitare di dover gestire nel cloud troppe informazioni personali dell’utente.
Se Apple vorrà potenziare il suo assistente con l’uso delle IA, dovrà anche necessariamente trovare un nuovo bilanciamento tra privacy e funzionalità.