L’Europa ha annunciato con orgoglio il suo sostegno alla ricerca italiana, conferendo finanziamenti a un totale di 32 progetti di eccellenza scientifica. Questi finanziamenti, distribuiti dall’importante istituzione europea nota come Consiglio Europeo della Ricerca (ERC), rappresentano un investimento complessivo di notevoli 628 milioni di euro. Questa notizia è giunta il 5 settembre 2023, rivelandosi una pietra miliare nella promozione della scienza e dell’innovazione nel continente.
I progetti italiani selezionati attraverso un processo altamente competitivo abbracciano diverse istituzioni di ricerca e università del paese. L’Università Bocconi di Milano si distingue con ben sette progetti assegnati, seguita dall’Università di Padova con quattro, il Politecnico di Milano con tre, e altrettanti progetti associati a ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).
L’ERC ha rivelato che i progetti selezionati in tutta l’Unione Europea sono stati estratti da una vasta cerchia di 2.696 candidati. In merito ai progetti italiani, 17 si concentrano nelle scienze fisiche e ingegneria, 10 nelle scienze sociali e umanistiche e 4 nelle scienze della vita, dimostrando la diversificazione e la rilevanza delle discipline coinvolte.
Un elemento degno di nota in questa tornata di finanziamenti è il significativo aumento delle donne vincitrici di fondi. Il 43% delle sovvenzioni è stato assegnato a giovani ricercatrici, rappresentando un notevole aumento rispetto al 39% registrato nel 2022. La presidente dell’ERC, Maria Leptin, ha sottolineato l’importanza di fornire indipendenza ai talenti emergenti per perseguire la loro ricerca, che svolgerà un ruolo cruciale nella definizione del futuro europeo.
I progetti vincenti avranno luogo in università e centri di ricerca distribuiti in 24 paesi europei, con la più grande concentrazione di progetti ospitati in Germania (87 sovvenzioni), seguita da Francia (50), Paesi Bassi (44) e Regno Unito (32). Per quanto riguarda la nazionalità dei ricercatori, l’Italia si posiziona al secondo posto in Europa, superata solo dalla Germania e seguita da Francia e Paesi Bassi. Inoltre, 14 europei attualmente residenti negli Stati Uniti realizzeranno i loro progetti finanziati dall’ERC in Europa. L’ERC stima che questi 400 finanziamenti potranno contribuire alla creazione di oltre 2.600 posti di lavoro, inclusi borsisti post-dottorato, dottorandi e altro personale, presso le istituzioni ospitanti.
In totale, questi 32 vincitori italiani rappresentano 18 diverse università e centri di ricerca, tra cui istituzioni di prestigio come l’Università di Bolzano, l’Università di Torino, l’Università di Bari e molte altre. Questo riconoscimento testimonia l’eccezionale impegno della comunità scientifica italiana e il suo contributo al progresso delle conoscenze e all’innovazione in Europa e nel mondo.