ONE PIECE 1091: un atteso rematch nel prossimo futuro del manga?

Dopo la consueta pausa settimanale, ONE PIECE è finalmente tornato sulle pagine del settimanale nipponico Shonen Jump per mostrare ai fan l’inizio di uno scontro molto atteso e che Eiichiro Oda ha evidentemente deciso di non rimandare oltre. Tuttavia, dal momento che l’articolo riassumerà il contenuto del capitolo, ne suggeriamo la lettura solo a chi segue gli sviluppi di ONE PIECE settimanalmente e non teme quindi di incappare in qualche fastidioso spoiler circa la storia.

Come di certo saprà chi è in pari con la lettura del manga, i capitoli 1089 e 1090 di ONE PIECE avevano lasciato i pirati di Cappello di Paglia in una situazione alquanto “scomoda”. Seppur protetti dalla barriera laser di Vegapunk, che almeno in teoria dovrebbe impedire a qualsiasi potenziale invasore di accedere ai livelli superiori dell’Isola di Egghead, Luffy e compagni sono letteralmente in trappola, in quanto un immenso dispiegamento di forze da parte della Marina ha circondato la cosiddetta “Isola del Futuro” per impedire loro la fuga. Avendo mangiato il frutto Pika Pika appartenente alla tipologia Rogia, che dona la capacità di diventare un uomo di luce, l’ammiraglio Borsalino – detto anche Kizaru – ha sfruttato i suoi incredibili poteri per superare agevolmente le difese di Egghead e dare inizio all’incursione ordinata dai vertici del Governo Mondiale.

Se le prime pagine di ONE PIECE 1091 offrono al lettore una ricca panoramica su quello che sta accadendo attorno all’isola, dove appunto i Marine sono alle prese coi cinquanta Pacifista Mark III controllati da Sentomaru e le immense bestie robotiche costruire da Vegapunk, la parte centrale del capitolo si focalizza invece sull’inevitabile scontro fra l’ammiraglio e lo stesso Sentomaru, che avendo dato la propria parola a pirati di Cappello di Paglia è disposto a morire pur di far guadagnare loro quanto più tempo possibile. Nonostante la sua grande forza, tuttavia, l’ormai ex-ufficiale della Marina si dimostra sin dalle prime tavole in netto svantaggio, ma avendo un immenso debito di gratitudine nei confronti di Vegapunk, questi continua a combattere senza risparmiarsi.

Un breve flash rivela infatti che, quanto Sentomaru era ancora un bambino e cercava disperatamente un lavoro che gli permettesse di comprarsi del cibo, il geniale scienziato Vegapunk lo accolse sotto la propria ala, affinché diventasse la sua guardia del corpo. Già a quel tempo, del resto, il ragazzino disponeva di una forza mostruosa, grazie alla quale sconfisse delle bestie che avevano richiesto l’intervento dello stesso Borsalino. Sempre a proposito dell’ammiraglio, il flashback rivela inoltre che un giovane Sentomaru determinato a proteggere Vegapunk chiese proprio a Kizaru di insegnargli a combattere.

Dopo aver ricapitolato i loro trascorsi, nel presente Kizaru dichiara di aver allenato Sentomaru al meglio delle sue capacità, ma quando l’avversario riesce a colpirlo col micidiale Ashigara Dokkoi (una tecnica di lotta che respinge il nemico con il palmo della mano aperto), l’ammiraglio della Marina è costretto a usare i suoi laser per abbattere definitivamente l’ex-allievo. Con Sentomaru fuori combattimento, ma quasi certamente vivo, Kizaru utilizza dunque un piccolo comunicatore per assumere il controllo dei Pacifista Mark III dislocati attorno a Egghead: comunicando che il precedente comandante è ormai fuorigioco, Borsalino impone la sua autorità sui terrificanti robot e ordina loro di abbandonare la missione attualmente in corso. Anziché distruggere la flotta della Marina, i Pacifista vengono quindi obbligati a proteggere le navi dalle colossali bestie robotiche create da Vegapunk, che piano piano vengono pertanto distrutte.

Mentre Jaygarcia Saturn (uno dei Cinque Astri di Saggezza del Governo Mondiale) comanda ai sottoposti di aggiornarlo sugli sviluppi della battaglia, Vegapunk e gli alleati ancora nella cupola di Egghead apprendono dell’inevitabile disfatta di Sentomaru, che tuttavia dovrebbe aver fatto guadagnare loro il tempo necessario per mettere in atto l’ingegnoso piano di fuga: l’unico ostacolo rimasto è infatti rappresentato dalla password di York, che Vegapunk, Edison e Atlas sono prossimi a decifrare. Nel frattempo, il gigantesco mecha chiamato Vegaforce-01 e precedentemente usato da Lilith per attaccare i pirati di Cappello di Paglia sta trasportando la Thousand Sunny e il suo equipaggio sul lato apposto dell’isola, affinché questa possa fuggire col Coup de Burst in direzione di Erbaf (l’isola del giganti) non appena la barriera laser che protegge Egghead verrà finalmente disattivata.

Non dovendo più preoccuparsi dei Pacifista e del loro autentico leader, Borsalino ricorre nuovamente al potere della luce per attraversare la suddetta barriera e tornare al vero obiettivo della missione, ossia uccidere lo scienziato Vegapunk, accusato dal Governo Mondale di aver segretamente studiato i “cento anno del grande vuoto”. Nel frattempo Rob Lucci, dopo aver appreso che l’ammiraglio è riuscito a infiltrarsi nella cupola, attacco a sorpresa Vegapunk con l’intento di eliminarlo, ma Stussy interviene appena in tempo per incassare il colpo mortale al posto del suo “creatore”, salvandogli dunque la vita. Seppur scioccati dall’accaduto, i pirati di Cappello di Paglia reagiscono immediatamente al tradimento degli agenti appartenenti al CP0, e mentre Sanji intrappola Kaku in una bolla come quelle in cui sono stati richiusi i Seraphim, Zoro ingaggia Lucci in battaglia.

La scena si sposta quindi sull’ammiraglio Kizaru, che potendosi spostare alla velocità della luce ha ormai raggiunto il Vegaforce-01 e la Thousand Sunny. Mentre in pirati, nel panico, continuano la loro fuga, il capitano Monkey D. Luffy scende dalla nave e – ancora nella sua forma normale – si scaglia contro Borsalino, a quale rammenta che lui e la sua ciurma sono ormai cento volte più forti rispetto al loro precedete incontro. Come i fan ricorderanno, Kizaru e i pirati di Capello di Paglia si erano infatti scontrati già due anni prima, durante la saga di Sabaody, e questi ultimi erano scampati alla cattura solo grazie all’intervento di Orso Bartholomew, che ricorrendo ai suoi poteri li sparpagliò per il mondo, affinché potessero diventare più forti e ricongiungersi al momento giusto.

Considerando che i lettori di ONE PIECE non hanno mai assistito allo scontro tra un ammiragliato e un imperatore del Nuovo Mondo, il “rematch” tra Luffy e Kizaru è un evento molto atteso, in quanto potrebbe finalmente darci un’idea precisa circa l’effettiva potenza di un ammiraglio della Marina. Sfortunatamente la prossima settimana ONE PIECE sarà di nuovo in pausa, pertanto il capitolo 1092 verrà pubblicato soltanto tra una quindicina di giorni.

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