La Somalia sta adottando la tecnologia per prepararsi alle potenziali inondazioni legate al fenomeno climatico El Niño. Un programma chiamato “Badbaado”, che significa “salvezza dalla calamità”, fa parte di uno sforzo internazionale per prevenire catastrofi in Somalia legate a El Niño. Secondo la FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura), c’è una probabilità del 90% che El Niño continui fino all’inverno e che le inondazioni possano colpire le aree adiacenti ai fiumi Juba e Shabelle nel sud della Somalia, mettendo a rischio 1,2 milioni di persone.
Per affrontare questa minaccia, l’organizzazione FAO e l’ambasciata britannica a Mogadiscio hanno stanziato 3,8 milioni di dollari per il progetto Badbaado. Le azioni preventive prevedono il rinforzo degli argini lungo il fiume Shabelle e il posizionamento di sacchi di sabbia per prevenire inondazioni nelle zone più popolate. L’obiettivo è ridurre l’impatto delle inondazioni e consentire l’evacuazione sicura delle persone colpite.
Il sistema di monitoraggio si basa sulle capacità analitiche della Swalim (Somalia water and land information management), che gestisce le risorse idriche del paese. Sebbene alcuni dati siano ancora raccolti manualmente, esistono già sei stazioni automatiche nel nord del paese per monitorare i livelli dei fiumi. Questi dati, combinati con osservazioni terrestri e satellitari, forniscono informazioni preziose per guidare le azioni di risposta alle inondazioni e salvare vite.
La FAO sta anche collaborando con l’Igad (Autorità intergovernativa per lo sviluppo dei Paesi del Corno d’Africa) per migliorare le previsioni meteorologiche nei paesi dell’area che non hanno propri centri meteorologici. L’obiettivo è aumentare la frequenza delle previsioni da settimanali a ogni tre giorni.
La digitalizzazione dei dati e delle informazioni sulla situazione del territorio sta diventando sempre più importante per prevenire catastrofi legate al clima. L’uso di sistemi di allerta precoce, la condivisione di dati e l’accesso a informazioni tempestive stanno diventando fondamentali per la protezione delle comunità vulnerabili. In un mondo sempre più influenzato dai cambiamenti climatici, la tecnologia può svolgere un ruolo cruciale nel salvare vite e preservare risorse.