Uber ha recentemente annunciato un aumento dell’età minima per i suoi autisti in California, portandola da 21 a 25 anni. Questa decisione, come riportato inizialmente da The Associated Press, è stata presa in risposta ai crescenti costi delle assicurazioni auto commerciali nello stato. Tuttavia, questa nuova politica riguarda solo i nuovi iscritti; gli autisti che sono già stati approvati prima di mercoledì potranno continuare a lavorare per Uber.
Le richieste di copertura assicurativa della California per la condivisione di corse sono ingiustificatamente più elevate rispetto a quasi ogni altro veicolo: fino a 10 volte quello dei taxi e trenta volte quello dei veicoli personali
si legge in un comunicato condiviso da Uber con la rivista Engadget.
Uber ha anche spiegato che il problema è almeno in parte causato dal comportamento predatorio di alcuni studi legali, che hanno promosso frequenti cause civili contro le piattaforme di ridesharing come Uber, provocando un’impennata dei premi assicurativi. Uber ha spiegato che nell’arco di due anni il costo dei premi assicurativi è aumentato di circa il 65%.
Siccome i premi variano anche in funzione dell’età e dell’esperienza del conducente, la decisione di innalzare l’età minima per poter entrare nella flotta di conducenti di Uber dovrebbe, almeno in parte, aiutare a contenere i costi. Per il momento, questa novità riguarda esclusivamente la California.