A quanto pare Google si è accorta che l’idea di equipaggiare i Chromebook con una GPU da gaming rappresentava una scommessa troppo azzardata. Così non se ne farà nulla. Gli sviluppatori che lavorano su ChromeOS si sono accorti che l’azienda ha rimosso ogni riferimento ad una scheda progettata per supportare le GPU di Nvidia dal codice di una versione per sviluppatori del sistema operativo.
Il progetto per lanciare i primi Chromebook con funzionalità avanzate per il gaming sarebbe stato definitivamente cancellato. È quanto si legge esplicitamente sul codice di Google. Addio, dunque, ai dispositivi precedentemente menzionati con i nomi in codice Cora e Zeus.
La notizia ha deluso diversi appassionati, in particolare perché i Chromebook attualmente in commercio – tutti con scheda grafica integrata – non supportano la stragrande maggioranza dei giochi per Steam. Recentemente l’azienda ha fatto un primo esperimento – più cauto – sul fronte del gaming, lanciando alcuni Chromebook progettati appositamente per il cloud gaming e per dare, dunque, pieno supporto a servizi come Xbox Game Pass Ultimate e NVIDIA GeForce.
Quando si riproduce un gioco in cloud, l’utente non ha bisogno di una scheda grafica dedicata, perché il gioco viene eseguito su server remoti e poi trasmesso in streaming direttamente sui dispositivi degli utenti. L’unico requisito, dunque, è avere processore e RAM all’altezza del compito, ma soprattutto avere una connessione molto veloce e con ping basso.
I Chromebook per il cloud gaming attualmente in commercio si differenziano perché hanno uno schermo ad alto refresh rate e una tastiera RGB — e per poco altro. L’idea è interessante, ma a nostro avviso i primi tre laptop di questa categoria – realizzati da Acer, Asus e Lenovo – sono tutti penalizzati da un prezzo leggermente più alto del dovuto.