Al suo debutto, Threads, l’app di Meta nata come risposta a Twitter, è stata oggetto di un fortissimo interesse da parte degli utenti. Forte della possibilità di registrarsi molto facilmente – usando le credenziali di Instagram -, il social aveva rapidamente infranto alcuni record, ottenendo in brevissimo tempo oltre 100 milioni di utenti. Ad ogni modo, come era già successo ad alcuni altri social debuttati negli ultimi tre anni, il suo successo è stato estremamente effimero.
Numerosi rapporti, già alcuni giorni fa, hanno evidenziato come, al netto di quei 100 milioni di utenti raggiunti in poco tempo, le persone che la stanno continuando ad utilizzare sono in realtà molto poche. Un nuovo studio di SimilarWeb evidenzia come il declino della sua popolarità stia avvenendo a ritmi ancora più sostenuti e allarmanti di quanto precedente riportato.
In un mese, gli utenti attivi di Threads che utilizzavano il social da Android sono crollati da 49,3 a 10,3 milioni. Una débâcle .
Il rapporto, che si basa principalmente sui dati dettagliati di SimilarWeb per la piattaforma Android, ha mostrato alcune tendenze interessanti. Per esempio, il 7 luglio, l’app Android di Threads aveva raggiunto un impressionante picco di 49,3 milioni di utenti attivi giornalieri a livello globale. Sorprendentemente, un mese dopo, quel numero è precipitato a soli 10,3 milioni. Negli Stati Uniti, il 7 luglio l’app ha avuto un picco di 2,3 milioni di utenti attivi giornalieri, ma il 7 agosto, gli utenti erano calati a 576.000.
In termini di utilizzo, le persone inizialmente passavano in media 14 minuti su Threads globalmente, e negli Stati Uniti, quel numero era ancora più alto, raggiungendo i 21 minuti il 7 luglio. Ma, come la popolarità dell’app, anche il tempo di utilizzo è diminuito, calando a 3 minuti in circa un mese. Per mettere questi numeri in prospettiva, X, precedentemente noto come Twitter, vanta oltre 100 milioni di utenti attivi giornalieri solo su Android, con un tempo medio di utilizzo di 25 minuti al giorno.
Forse l’incontro di MMA nella gabbia trai due miliardari non si farà mai, ma in compenso sembra che Elon Musk abbia già messo Mark Zuckerberg KO in una competizione più importante.