Le infradito, sebbene siano state utilizzate sin dai tempi dei faraoni, possono causare diversi fastidi dannosi alla salute di chi le indossa. Ecco cinque problemi che questo tipo di calzatura può provocare:
- Postura alterata: Le infradito possono portare a una postura scorretta poiché l’appoggio plantare non è fisiologico. Questi errori posturali, se protratti nel tempo, possono causare dolori alle ginocchia, alle anche e formazioni di calli e duroni.
- Dolori alla pianta del piede: La maggior parte dei modelli di infradito ha suole completamente piatte in gomma, che costringono piedi e gambe a compiere movimenti innaturali. Ciò può portare a infiammazioni al tallone e dolori alla pianta del piede.
- Rischio di distorsioni: Essendo completamente aperte, le infradito lasciano al tallone una grande possibilità di movimento, aumentando il rischio di distorsioni e danni alle articolazioni, ai legamenti e ai tendini della caviglia.
- Comparsa di infezioni: Essendo sottili e prive di protezioni dal suolo, le infradito espongono i piedi a germi e batteri presenti sulle superfici che si calpestano. Ciò facilita la comparsa di infiammazioni e infezioni.
- Formazione di bolle e vesciche: La suola in gomma delle infradito può causare un maggiore sudore rispetto ad altre calzature, e con il continuo sfregamento possono comparire arrossamenti, abrasioni e vesciche.
Dato l’elenco dei problemi che possono causare, è consigliabile evitare di indossare le infradito tutti i giorni e usarle solo per brevi distanze. Inoltre, ci sono alcune categorie di persone che dovrebbero evitarle del tutto, tra cui chi soffre di fasciti plantari o talalgie, bambini con piedi fisiologicamente rivolti verso l’interno, diabetici e persone obese.
Sarebbe meglio evitare di utilizzare le infradito per attività impegnative, come fare trekking in montagna, e preferire di camminare scalzi sulla sabbia al mare, poiché ciò migliora l’equilibrio, la postura e favorisce la traspirazione della pelle e la circolazione sanguigna.