Striking Distance Studios, il team di The Callisto Protocol, ha licenziato 32 sviluppatori con lo scopo di riuscire a “riallineare le priorità del team e sviluppare meglio i suoi progetti futuri”. In una dichiarazione inviata ad IGN, un portavoce di Krafton ha confermato in via ufficiale l’ondata di licenziamenti che si è abbattuta sui diversi membri del team.

Già nella giornata di ieri, infatti, attraverso una serie di post su Twitter, alcuni ex-dipendenti del team di sviluppo avevano confermato di essere stati licenziati e di essere alla ricerca di una nuova esperienza lavorativa.

Oggi è il mio ultimo giorno presso Striking Distance Studios” ha scritto Sebastian Marlow su LinkedIn. “È stato un vero piacere lavorare qui e sono così orgoglioso del lavoro che tutti hanno fatto per pubblicare The Callisto Protocol e tutti i DLC”.

Sono stato colpito dai licenziamenti di Striking Distance Studios oggi e sto cercando una nuova opportunità come Senior Environment Artist/World Builder”, ha detto invece Matthew Smith. “Lavoro nei giochi da oltre 10 anni e ho lavorato a progetti di titoli sia lineari che open-world”.

Lanciato lo scorso 2 dicembre 2022, The Callisto Protocol non ha raggiunto il successo sperato, soprattutto in relazione agli elevati costi di sviluppo. Da qui l’esigenza di riorganizzare il team per gestire al meglio i progetti futuri. A quanto pare, neanche gli sforzi per garantire un supporto continuo, sono serviti per migliorare la situazione e a risollevare gli obiettivi di vendita che sin dal lancio si sono rivelati deludenti.

Intanto, vi ricordiamo che al momento non sono previsti ulteriori contenuti per The Callisto Protocol. Il gioco ha ricevuto a giugno il suo ultimo DLC, The Final Trasmission. 

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