Gli occhiali intelligenti Ray-Ban, lanciati da Meta nel settembre 2021, sono un prodotto ambizioso che mira a combinare stile e tecnologia. Tuttavia, secondo i dati interni dell’azienda, i Ray-Ban Stories hanno faticato a trovare il favore del pubblico, con meno del 10% delle unità acquistate utilizzate attivamente.

Meta, precedentemente noto come Facebook, ha lanciato questi occhiali intelligenti come parte della sua strategia per espandere la propria presenza nel mercato dell’hardware. Gli occhiali offrono una varietà di funzioni interessanti, come la possibilità di scattare foto e ascoltare musica attraverso la montatura. Con un design alla moda, questi occhiali sembravano pronti a conquistare una nicchia di mercato in rapida crescita.

Tuttavia, i dati aziendali, esaminati da The Wall Street Journal, rivelano una storia meno rosea. Meno del 10% delle Ray-Ban Stories sono state utilizzate attivamente dagli acquirenti, con solo circa 27.000 utenti attivi mensilmente su un totale di 300.000 dispositivi venduti fino a febbraio.

Il tasso di reso del 13% è un’altra preoccupazione per l’azienda, e i dettagli emergono su vari problemi che hanno contribuito a questa delusione. I problemi tecnici includono:

  • Problemi di Connettività: Difficoltà nel collegare gli occhiali a dispositivi esterni.
  • Problemi Hardware: Includendo l’insoddisfazione per la durata della batteria.
  • Difficoltà nell’Importazione di Contenuti Multimediali: Incapacità degli utenti di trasferire contenuti multimediali dai loro dispositivi.
  • Problemi Audio e Vocali: Problemi con la qualità dell’audio e con i comandi vocali.

Questi diversi fattori, uniti tra di loro, hanno contribuito ad offrire un’esperienza utente sotto le aspettative. Sarà interessante vedere come Meta risponderà a queste sfide nel futuro, se deciderà di rivedere il prodotto o di spostare il proprio focus su altre iniziative.