Ford ha posticipato il suo obiettivo di produrre 600.000 veicoli elettrici all’anno dal 2023 al 2024. Il CEO Jim Farley ha dichiarato che il ritmo di adozione dei veicoli elettrici sarà più lento del previsto, ma ciò beneficerà le aziende che hanno iniziato ad investire per prime in questo segmento, tra cui ovviamente anche Ford.
Nonostante il ritardo, la divisione che segue lo sviluppo delle auto elettriche di Ford ha registrato buoni risultati nel secondo trimestre, con un aumento del 39% dei ricavi. Il CFO John Lawler ha confermato che la transizione verso i veicoli elettrici sta avvenendo, anche se a un ritmo più lento del previsto. Questo ritardo influisce anche sull’obiettivo di Ford di produrre 2 milioni di EV all’anno entro il 2026.
“I clienti di EV sono fedeli al marchio e ne stiamo vincendo molti con i nostri prodotti di prima generazione ad alto volume”, ha commentato Farley.
La strategia di elettrificazione di Ford sta già dando i suoi frutti e vanta già numerosi successi. Ad esempio, Ford è stata inondata di preordini dopo aver presentato il ‘super pickup’ elettrico F-150 Lightning, un titano a propulsione elettrica che compete nella stessa arena dei Tesla Cybertruck e dell’Hummer EV. Vale comunque la pena di sottolineare che, a causa del loro peso eccessivo, questi pesi massimi dell’elettrificazione non sono necessariamente un toccasana per l’ambiente: maggiore il peso del veicolo, maggiore sono le emissioni di particolato associate all’usura di freni, pneumatici e asfalto.
Di recente Ford ha ridotto i prezzi del veicolo citando un aumento della capacità di produzione — ma anche per ottenere maggiore competitività sulle opzioni dei concorrenti, tra cui General Motors e Tesla.