Life science: 7 pazienti su 10 a favore dell’innovazione nel settore

Le tecnologie digitali stanno rivoluzionando il settore life science, con soluzioni come la telemedicina, la robotica chirurgica, e l’intelligenza artificiale che stanno già apportando un cambiamento significativo. Tra le nuove innovazioni emergenti, le terapie digitali (DTx) stanno guadagnando un ruolo di rilievo internazionale. Queste soluzioni digitali, clinicamente validate, hanno il potenziale di integrare o sostituire le terapie tradizionali, migliorando il percorso del paziente e rendendo i trattamenti più efficaci.

Una ricerca condotta con medici specialisti e pazienti cronici o affetti da malattie gravi di lunga durata ha rivelato che il 58% dei medici crede che le terapie digitali avranno un impatto elevato sulla pratica clinica. Inoltre, ben 7 pazienti su 10 sarebbero disposti a utilizzarle se raccomandate dal medico curante.

Tuttavia, un ostacolo alla piena diffusione delle DTx in Italia è l’assenza di rimborsabilità da parte del servizio sanitario nazionale, secondo il 90% delle aziende del settore life science coinvolte nella ricerca. Alcune aziende stanno già investendo in questo ambito e considerano modelli di business basati su combinazioni di terapie digitali con altri prodotti e servizi, ad esempio utilizzando dispositivi indossabili per la raccolta di parametri clinici.

Un altro settore in crescita è quello delle tecnologie immersive, come la realtà virtuale e aumentata, che interessa il 49% dei pazienti per migliorare il proprio stato di salute o trattare patologie specifiche. Queste tecnologie hanno un grande potenziale, inclusa l’integrazione nei percorsi formativi dei medici e il supporto per diagnosi e interventi chirurgici.

La robotica chirurgica ha già dimostrato il suo impatto positivo sul settore, ma sia la robotica assistiva per le persone con disabilità, sia quella riabilitativa utilizzata come parte essenziale delle terapie, si prevede che si diffonderanno nel lungo periodo, nei prossimi 5-10 anni.

Un’altra area emergente è la medicina in silico, che utilizza tecnologie e modelli matematici per supportare decisioni mediche personalizzate, riducendo la necessità di esami invasivi. Le aziende del settore life science prevedono un impatto significativo per questa area, ma la sua piena diffusione è prevista nel medio-lungo periodo, oltre i prossimi 3 anni.

Per promuovere l’adozione di queste nuove tecnologie, è fondamentale affrontare sfide regolatorie e integrare le terapie digitali nei processi di cura, fornendo formazione sia ai pazienti che ai professionisti sanitari. Rivedere i modelli di business tradizionali in modo innovativo, come con approcci platform-based, può essere un’opzione per la sostenibilità finanziaria delle DTx.

Il settore life science è in una fase di profonda trasformazione, e comprendere e sfruttare correttamente queste opportunità è fondamentale per navigare in un mare di innovazione e valorizzare le risorse coinvolte.

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