L’Organizzazione indiana per la ricerca spaziale (ISRO) ha lanciato con successo il razzo di lancio LVM3 dallo spazioporto principale del Paese. Ma c’è di più. Il lander Chandrayaan-3 sarà anche il primo a atterrare al polo sud lunare, una regione di grande interesse per la presenza di ghiaccio d’acqua che potrebbe sostenere future missioni spaziali e addirittura un’intera stazione spaziale. Il lancio è stato un momento di grande orgoglio nazionale, con oltre 1,4 milioni di persone che hanno seguito l’evento in diretta sul canale YouTube dell’ISRO, esprimendo la loro felicità e supporto con il grido di guerra patriottico “Jai Hind” (Vittoria all’India).
Questa missione è particolarmente significativa, poiché segna un importante passo avanti nel settore spaziale del Paese. Il governo indiano, guidato dal Primo Ministro Narendra Modi, ha adottato politiche volte a stimolare gli investimenti nel settore spaziale e nelle attività satellitari. Modi stesso ha espresso su Twitter che la missione lunare “porterà con sé le speranze e i sogni della nazione“. Il 23 agosto è la data prevista per l’atterraggio lunare della missione Chandrayaan-3. Questa missione rappresenta un traguardo importante per l’India, che mira a svolgere un ruolo di primo piano nello scenario spaziale mondiale emergente. Con il loro impegno nel campo dell’esplorazione spaziale, il Paese sta guardando al futuro contribuendo attivamente alla possibilità di conoscere meglio l’universo.