Fino ad oggi, Google era stata piuttosto riluttante all’idea di consentire la distribuzione di app che consentivano l’acquisto di NFT sul suo Play Store, il più grande marketplace per le app per telefoni Android. Ma ora le cose stanno per cambiare: cogliendo di sorpresa i più, l’azienda ha annunciato un importante cambiamento alle sue policy. Ora la distribuzione di NFT sul Play Store è consentita.
Curiosamente, la notizia arriva in un momento di crisi profonda per il settore degli NFT, che riuscendo nell’impresa di essere ‘beni’ ancora più soggetti alla speculazione delle criptovalute, hanno sofferto più di qualsiasi altro asset l’attuale mercato ribassista. Basti pensare che perfino gli NFT della collezione Bored Ape Yacht Club hanno subito un crollo verticale del loro valore: un tempo scambiati per somme a sei cifre, ora il loro valore è crollato del 90% rispetto al momento d’apice.
Tornando allo store di Google, ora gli sviluppatori possono offrire agli utenti la possibilità di acquistare, vendere, guadagnare o scambiare NFT all’interno delle app Android.
Naturalmente, Google non si tratta di un libera tutti indiscriminato. Gli sviluppatori dovranno seguire regole molto ferree, e hanno l’obbligo di comportarsi con la massima trasparenza nei confronti degli utenti.
Inoltre, inizialmente solo alcuni sviluppatori potranno vendere NFT sul Play Store. Google sta collaborando con un gruppo selezionato di sviluppatori per testare la nuova esperienza utente per gli asset digitali. A seconda dei risultati di questo primo esperimento, Google deciderà se estendere o meno questa iniziativa anche ad altri.