Razer, una popolare azienda specializzata nella produzione di accessori e periferiche per il gaming, ha risposto alle voci di un presunto data breach che sono circolate online in queste ore. Un utente di un noto forum frequentato dai cyber-criminali sostiene di essere in possesso di un gran numero di informazioni di Razer e pretende il pagamento di un riscatto per non renderle di pubblico dominio.
Le informazioni su un potenziale data breach nell’azienda sono emerse sabato, quando un utente, che si è firmato con uno pseudonimo, ha pubblicato su un forum di hacker di aver rubato il codice sorgente, il database, le chiavi di cifratura e i dati di accesso al backend di Razer.com, il sito web principale dell’azienda.
L’hacker ha spiegato che i dati sono in disponibili per l’acquisto: chiede l’equivalente di 100mila dollari in Monero, una criptovaluta che offre un livello di anonimato più alto di alternative come Bitcoin e Ether. “Contattatemi direttamente per concludere l’affare”, ha aggiunto.
Razer ha pubblicato una breve dichiarazione su Twitter, annunciato di aver avviato un’indagine per determinare l’autenticità delle dichiarazioni dell’hacker. Gli screenshot forniti come prova del data breach mostravano elenchi di file, indirizzi email, il codice sorgente relativo ad un sistema anti-cheat di Razer, dettagli sulle API e sul programma di saldi Razer Gold.