I prezzi dei voli verso mete esotiche hanno raggiunto cifre astronomiche, superando in alcuni casi i 30.000 euro, secondo quanto riportato dal Codacons. Questo rende difficile per la maggior parte delle persone realizzare il sogno di una vacanza in paradisi naturali come le Isole Fiji, Samoa, Nuova Zelanda o Polinesia. L’associazione dei consumatori ha stilato una classifica dei voli più costosi al mondo, prendendo in considerazione un viaggio di andata e ritorno per il prossimo mese di agosto.
Il volo più costoso parte dall’aeroporto internazionale di Fiumicino per lo scalo di Port Vila nella Repubblica di Vanuatu. Se si parte il 5 agosto e si ritorna il 26 agosto, il volo più veloce con 2 scali costa 16.090 euro. Cambiando le date (20-26 agosto) e a seconda del vettore e delle coincidenze scelte, il prezzo del biglietto raggiunge il record di 30.287 euro. Al secondo posto si trova Apia, nelle isole Samoa in Polinesia, con un costo di viaggio che può arrivare fino a 23.362 euro per un volo con due scali. Le isole Fiji occupano il terzo posto, con un biglietto da Fiumicino a Suva che può variare da 15.185 euro a 19.490 euro, a seconda delle opzioni di volo scelte.
Anche Guadalcanal, nell’arcipelago delle Isole Salomone, richiede un investimento significativo con tariffe che raggiungono gli 18.797 euro. Per volare a Wellington in Nuova Zelanda, servono fino a 16.862 euro, mentre per Port Moresby in Papua Nuova Guinea il costo può arrivare a 15.902 euro e per Darwin in Australia a 14.498 euro.
In un’estate caratterizzata dai costi elevati dei voli, che ha portato il governo a monitorare le tariffe, l’associazione Assoutenti offre qualche consiglio per risparmiare fino al 20% sui biglietti aerei. Suggeriscono di partire tra lunedì e mercoledì, prenotando voli alle 2 di notte, confrontando i prezzi alcuni giorni prima e dopo la data desiderata. È importante prestare attenzione alle commissioni, alle polizze assicurative e ad altri servizi aggiuntivi offerti dalle compagnie aeree.
Monitorare i prezzi per partenze da diversi aeroporti rispetto a quello di residenza e considerare il ritorno con una compagnia aerea diversa da quella dell’andata sono altri consigli utili. Infine, valutare l’acquisto di un biglietto open-jaw, che prevede l’arrivo in un aeroporto e la partenza da un altro scalo in una città diversa.