Alcuni documenti di Sony hanno rivelato che i costi di produzione di The Last of Us Parte 2 sono arrivati fino a 220 milioni di dollari, e non si tratta dell’unico titolo capace di raggiungere cifre del genere. I documenti sono stati rivelati nella gestione del caso FTC contro Microsoft per l’acquisizione di Activision Blizzard King da parte di Xbox.
Attraverso questi documenti sono stati rivelati tempi e budget impiegati per lavorare a titoli come Horizon Forbidden West e The Last of Us Parte 2. Entrambi i giochi hanno impiegato più di cinque anni e più di 200 milioni per essere sviluppati.
Per quanto riguarda Horizon Forbidden West ci sono voluti 300 dipendenti che hanno lavorato dal 2017 al 2022 per realizzare il gioco ad un costo di 212 milioni, mentre Naughty Dog con The Last of Us part 2 ha raggiunto il picco di 200 dipendenti, spendendo complessivamente 220 milioni in 70 mesi.
Solitamente non si ottengono informazioni del genere su cifre e quantità di lavoro per la produzione di titoli videoludici, ma quest’anno era già capitato il caso di Forspoken, costato 100 milioni di dollari complessivi. Una cifra che ha stupito molti appassionati.
Diversi produttori del settore hanno definito queste cifre come non sostenibili. Il dato ha colpito soprattutto i produttori indipendenti, che con un decimo degli oltre 200 milioni di dollari utilizzati per The Last of Us Parte 2 potrebbero finanziare altri 20 o 30 sviluppatori talentuosi.