Si sa che i mattoncini LEGO hanno un valore formativo, capace di allenare la mente e la logica. Per questo motivo non stupisce la notizia che arriva da Città di Castello, dove trenta insegnanti di scuola elementare stanno imparando a costruire ponti levatoio, ruspe e auto telecomandate attraverso un computer, utilizzando i LEGO per formarsi in robotica educativa e utilizzarla a scopo didattico.
Questi insegnanti del primo e secondo circolo didattico stanno portando avanti un percorso di 50 ore, promosso dalla fondazione Hallgarten Franchetti centro studi Villa Montesca, tenuto dagli esperti di IdeAttivaMente, un’azienda che sviluppa attività didattiche attraverso metodologie innovative.
L’insegnante Roberto Raspa ha dichiarato:
La robotica educativa è uno strumento fondamentale per permettere ai bambini di apprendere le basi del pensiero computazionale, di ragionare su problemi complessi, di affrontarli, di definire strategie risolutive, e saper lavorare insieme. In questo percorso entrano in gioco sia conoscenze e competenze tecniche che competenze cosiddette soft skills.
In questo modo si darà la possibilità al gruppo di bambini di costruire un artefatto cognitivo (il robot), di personalizzarlo o adattarlo al contesto in cui si deve muovere, di definirne le azioni minime, di scrivere un programma in codice semplice e di modificarlo fino a trovare la soluzione più adatta, alla ricerca dell’ottimizzazione continua.