Missione Virtute 1: la navetta suborbitale di Virgin Galactic atterra con successo
Questa missione segna l'inizio dell'era dei voli commerciali per Virgin Galactic, e la compagnia ha intenzione di ospitare clienti commerciali a bordo dei suoi voli.
La navetta suborbitale VSS Unity di Virgin Galactic ha concluso con successo la sua prima missione, atterrando allo Spaceport America in Nuovo Messico alle 17:50, 80 minuti dopo il decollo avvenuto alle 16:30. Durante questa missione, chiamata Virtute 1, erano presenti tre italiani a bordo: il colonnello Walter Villadei, il tenente colonnello Angelo Landolfi e il dottor Pantaleone Carlucci.
Il volo della VSS Unity prevedeva raggiungere un’altitudine di circa 80-90 chilometri e svolgere un tratto di volo suborbitale. La navetta è stata trasportata fino a un’altitudine di circa 15 chilometri dall’aereo VMS Eve, dopodiché si è sganciata e ha acceso il proprio motore a razzo, raggiungendo una quota massima di 85 chilometri.
Durante il volo suborbitale, sono state simulate le condizioni di microgravità per circa 3 minuti, a partire dalla separazione dalla VMS fino a 5 minuti successivi. L’atterraggio della VSS Unity è avvenuto correttamente allo Spaceport America, 14 minuti dopo la separazione. Nonostante questi voli non raggiungano l’altitudine minima per essere considerati lanci spaziali, offrono l’opportunità di sperimentare per alcuni minuti l’assenza di gravità, sia per scopi turistici che per la ricerca scientifica.
Durante il volo suborbitale, la cabina della VSS Unity è stata utilizzata come laboratorio scientifico, consentendo all’equipaggio di condurre test relativi alla medicina, ai materiali avanzati, alla fisica dei fluidi e alla fisiologia in condizioni di microgravità. I progetti di ricerca sono stati coordinati da diverse istituzioni italiane, tra cui l’Istituto di Medicina Aerospaziale dell’Aeronautica Militare di Milano, l’Ospedale Maggiore Policlinico e l’Università degli Studi di Milano, e il Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche dell’Università Politecnica delle Marche. I risultati di queste ricerche forniranno dati utili per la scienza e la tecnologia, nonché per la comprensione degli effetti di agenti come le radiazioni e lo stress ossidativo sulla salute umana.
Questa missione segna l’inizio dell’era dei voli commerciali per Virgin Galactic, e la compagnia ha l’intenzione di ospitare clienti commerciali a bordo dei suoi voli. La prima missione con passeggeri commerciali è prevista per agosto 2023.
