Dal 2020, le forze armate degli Stati Uniti organizzano una gara di hacking satellitare in occasione della convention di hacker DEFCON.  Come riportato da Newsweek, per la prima volta, cercheranno di prendere il controllo di un satellite in orbita nello spazio. Hack-A-Sat 4 metterà in competizione squadre di hacker di tutto il mondo nel tentativo di violare il satellite Moonlighter. Il concorso è organizzato in parte da Steve Colenzo, responsabile del trasferimento tecnologico per l’Air Force Research Laboratory’s Information Directorate. Secondo Colenzo, l’obiettivo è sempre stato quello di mettere gli hacker contro un satellite che si trova realmente nello spazio.

Una competizione di hacking per rafforzare la sicurezza dei satelliti

L’unico modo per ottenere l’approvazione di una cosa del genere era lanciare il proprio satellite, ed è esattamente quello che hanno fatto. Moonlighter ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale su un razzo di SpaceX rideshare all’inizio di giugno. Il veicolo, delle dimensioni di un tostapane, dovrebbe andare in orbita all’inizio di luglio. Le squadre di hacker partecipanti si recheranno a Las Vegas in una corsa di 72 ore per prendere il controllo del satellite.

Sebbene l’evento possa sembrare un gioco, la competizione è stata ideata per aiutare i tecnologi a rafforzare i sistemi di sicurezza di satelliti di grande importanza. L’attacco informatico ha avuto conseguenze anche al di fuori del conflitto dell’Europa orientale, mettendo addirittura fuori uso i parchi eolici in Germania. L’incidente ha ricordato che il mondo si affida alla tecnologia spaziale e che gli hacker possono ora spingersi oltre l’atmosfera per infiltrarsi nei satelliti.

Per questo motivo esiste Hack-A-Sat. Consente agli ingegneri di aiutare gli hacker a trovare falle nei sistemi di sicurezza in un ambiente controllato, oltre a sensibilizzare sull’importanza della sicurezza informatica. Poiché la presenza nello spazio diventa sempre più accessibile per le industrie di tutto il mondo, la responsabilità tecnologica e la sicurezza sono fondamentali. L’Hack-A-Sat 4 non rappresenta la prima volta in cui gli hacker “white-hat” prendono il controllo di un satellite in orbita. All’inizio di quest’anno, un gruppo di hacker francesi è riuscito a prendere il controllo di un satellite dell’Agenzia spaziale europea. Sono stati in grado di controllare la navicella e persino di manipolare le immagini catturate dal satellite.