Microsoft ha affermato che Xbox ha “perso la console war“, la la guerra delle console. Oggi inizia il caso FTC vs. Microsoft e l’azienda userà ogni carta a sua disposizione per far sapere al mondo che, tutto sommato, non se la passa così bene nel settore del gaming. Dovrà farlo per persuadere l’autorità di essere in una posizione di svantaggio e che la costosa acquisizione della Activision Blizzard, la major dietro a Call of Duty e Diablo 4, non avrà effetti distorsivi sul mercato e non pregiudicherà l’interesse dei consumatori.
In passato, davanti agli entri regolatori di altri Paesi, Microsoft era già stata costretta a fare commenti molto poco lusinghieri sulle performance delle console Xbox. Così, desiderosa di dimostrare che Xbox si trova al terzo posto, Microsoft ha presentato una dichiarazione per dire che “Xbox ha perso la guerra delle console e i suoi rivali sono in un’ottima posizione per continuare a dominare il mercato”.
Nello stesso documento, Microsoft ha rivelato che nel 2021 deteneva solamente il 16% (!) delle quote del mercato delle console domestiche e che le Xbox rappresentavano solamente il 21% di tutte le console installate. Numeri, effettivamente, non particolarmente brillanti.
Microsoft sta cercando di ottenere l’approvazione della Federal Trade Commission (FTC) per l’acquisizione di Activision Blizzard, un accordo del valore di 68,7 miliardi di dollari. Questa transazione ha già ricevuto il via libera dall’Unione Europea e dalla Cina, tuttavia è stata bocciata dall’autorità antitrust britannica. Le due aziende interessate hanno già annunciato un ricorso.