Un gruppo di fisici dell’Università di Porto, in Portogallo, ha studiato gli effetti dell’attività umana sul clima della Terra. I ricercatori hanno scoperto che, se da un lato potremmo essere in grado di raggiungere “la stabilizzazione del clima a un punto di temperatura media più alto di quello attuale“, dall’altro il pianeta potrebbe soccombere a un “comportamento caotico” che renderebbe imprevedibili gli eventi climatici futuri e renderebbe quasi impossibile la stabilizzazione del clima. I dettagli della ricerca del team sul clima terrestre sono stati pubblicati poco più di un anno fa sul server arXiv preprint, ma non sono ancora stati sottoposti a revisione paritaria. Ma se queste previsioni per il pianeta e il clima fossero veritiere, vorrebbe dire che ci stiamo rapidamente avvicinando a un punto di svolta in cui o ci ribelliamo e combattiamo il cambiamento climatico oppure rinunciamo a cercare di fermarlo e ci arrendiamo.
L’ applicazione della teoria di Ginzburg-Landau per prevedere il cambiamento climatico
Per quanto riguarda le previsioni in sé, sono state fatte in base a una teoria originariamente usata per modellare la superconduttività: la teoria di Ginzburg-Landau. Il gruppo di ricerca ha deciso di applicare questo modello alle epoche geologiche della Terra. Una di queste è l’Olocene, la fase in cui il pianeta è entrato circa 11.700 anni fa.
Ora, un numero crescente di scienziati ha dichiarato che ci troviamo in una nuova epoca nota come Antropocene, epoca definita da tutte le attività umane che apportano grandi cambiamenti alla Terra. Ma come si collegano l’Olocene e l’Antropocene a un modello di superconduttività? E come può aiutarci a capire qualcosa sullo sviluppo del clima? Una volta che questi fisici hanno deciso di utilizzare il modello teorico della superconduttività, lo hanno “applicato all’Antropocene in base alla temperatura, partendo da un punto di equilibrio dell’Olocene“. In breve, imparando di più sulla nostra passata transizione di fase dall’Olocene all’Antropocene, hanno potuto prevedere meglio come sarebbe stato il futuro per quanto riguarda il cambiamento climatico della Terra.
Le previsioni sul futuro del clima e l’urgenza di stabilizzare le temperature
I risultati sono stati un po’ sconfortanti e negativi. Lo scenario migliore è che si riesca a stabilizzare il clima nel prossimo futuro prima che la situazione sfugga ulteriormente di mano. Ma a questo punto, tale stabilizzazione significherebbe comunque ritrovarsi con una Terra a una temperatura molto più alta di quella che dovrebbe avere. Le attuali ondate di calore si sono già rivelate spesso fatali per gli esseri umani e gli animali, e tra questo e l’imprevedibilità del tempo causata dal cambiamento climatico, il futuro “stabile” sembra piuttosto deprimente. Secondo le proiezioni del team, l’alternativa è ancora peggiore. A un certo punto, la Terra potrebbe mostrare un “comportamento caotico” se non stabilizziamo le temperature in tempo. Questo potrebbe portare a un aumento di eventi meteorologici fatalmente imprevedibili. Questo renderebbe quasi impossibile stabilizzare di nuovo la temperatura, e renderebbe anche impossibile per gli attuali modelli teorici capire cosa succederà dopo. Le scoperte del team di ricerca sul clima terrestre, pur essendo spaventose, non sono esattamente sorprendenti. Questo documento di ricerca si aggiunge alle crescenti prove scientifiche provenienti da ogni parte che gli effetti dell’uomo sul cambiamento climatico sono fuori controllo.