Nuvaxovid, il vaccino sviluppato da Novavax contro il Covid-19, si avvicina alla commercializzazione standard in Europa. Il Comitato per i medicinali per uso umano ha espresso un parere positivo riguardante l’estensione della durata di conservazione da 9 a 12 mesi e l’autorizzazione all’immissione in commercio standard. Inizialmente, nel dicembre 2021, l’ente regolatorio europeo aveva concesso un’autorizzazione condizionata per rispondere alle emergenze di salute pubblica.
Alvar Paz, direttore generale e responsabile della strategia commerciale per l’Europa dell’azienda, ha commentato che questo parere rappresenta un passo importante per garantire l’accesso al vaccino per i pazienti europei, specialmente in vista del prossimo programma di vaccinazione autunnale. Poiché il continente sta affrontando la gestione della fase endemica, l’immunizzazione rimane una priorità fondamentale.
Il vaccino Nuvaxovid è basato sulla tecnologia delle proteine ricombinanti, utilizzando frammenti della proteina spike di Sars-Cov-2 prodotta in laboratorio e l’adiuvante Matrix-M, che facilita l’attivazione delle difese immunitarie innate per potenziare la risposta immunitaria.
Il parere favorevole del Comitato si basa su diversi studi condotti su un’ampia popolazione. Uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine nel febbraio 2022 ha coinvolto 29.582 adulti negli Stati Uniti e in Messico, dimostrando un’efficacia del 90,4% nel prevenire i casi di Covid-19. Un secondo studio condotto nel Regno Unito su 15.139 adulti ha mostrato un’efficacia dell’89,8%. In entrambi i casi, gli effetti avversi sono stati lievi o moderati e di breve durata.
Inoltre, uno studio su adolescenti tra i 12 e i 18 anni, denominato Prevent-19, ha evidenziato l’efficacia del vaccino anche in questa fascia di età, includendo la variante delta. Gli eventi avversi osservati sono stati generalmente lievi e temporanei, come dolorabilità nel sito di iniezione, stanchezza e mal di testa.
Il prossimo passo sarà l’approvazione di Nuvaxovid da parte della Commissione Europea, il che porterà alla disponibilità del vaccino sul mercato europeo, offrendo un’opzione aggiuntiva per la vaccinazione contro il Covid-19.