La causa non è ancora chiara, ma gli astronomi stanno monitorando attentamente la situazione per capire meglio il cambiamento. È interessante notare che la stella non è solo una supergigante rossa. È anche un’affascinante stella variabile semi-regolare pulsante. Ciò significa che la luminosità di Betelgeuse cambia periodicamente, anche se l’ampiezza può variare. Il ciclo primario è di circa 400 giorni, durante i quali la stella subisce variazioni di luminosità. Subisce anche cicli più brevi, di circa 125 giorni, 230 giorni e un sorprendente periodo di 2.200 giorni, tutti guidati dalle sue pulsazioni. Questi cicli intricati possono rendere difficile lo studio e la comprensione di Betelgeuse. Nell’ottobre 2019, la stella si è notevolmente oscurata, raggiungendo un terzo della sua luminosità media pochi mesi dopo. Ciò è stato causato da un pezzo della superficie della stella che è stato espulso nello spazio. Quando si è raffreddato, si è trasformato in una nube di polvere che ha bloccato la luce. L’episodio è noto come “Grande oscuramento“. Il recente fenomeno che ha recentemente interessato la stella ha nuovamente catturato l’attenzione degli scienziati, desiderosi di svelare il suo attuale stadio evolutivo e di comprendere il significato della sua maggiore attività. Un nuovo lavoro di ricerca, intitolato The Evolutionary Stage of Betelgeuse Inferred From Its Pulsation Periods, fa luce su questi intriganti eventi.

Esplosione da supernova

L’articolo, scritto da Hideyuki Saio dell’Istituto Astronomico, Graduate School of Science della Tohoku University in Giappone, fornisce preziose indicazioni sulla possibilità che Betelgeuse possa subire un’esplosione di supernova prima di quanto previsto in precedenza. “Come supergigante rossa, la stella ha superato la fase di sequenza principale del suo ciclo vitale. Nell’arco di circa 8-8,5 milioni di anni, Betelgeuse ha consumato grandi quantità di idrogeno fondendolo in elio e rilasciando la massa persa come energia. Ciò significa che non sta più fondendo l’idrogeno in elio. Quando le stelle come Betelgeuse perdono massa, la diminuzione della forza gravitazionale non riesce più a controbilanciare la pressione verso l’esterno generata dal suo nucleo, causando l’espansione della stella in un involucro voluminoso. Pertanto, nonostante la perdita di massa, le stelle crescono. Lo spostamento dalla sequenza principale, unito al fatto che l’idrogeno non viene più fuso in elio nei loro nuclei, provoca altri cambiamenti significativi. Il carbonio si accumula gradualmente all’interno dei loro nuclei nella fase successiva, nota come fusione dell’elio. Questo accumulo dà inizio a una fase di combustione del carbonio nel nucleo, in cui vengono sintetizzati altri elementi. Secondo gli autori dell’articolo, Betelgeuse si trova attualmente nella fase avanzata di questo periodo di combustione del carbonio nel nucleo. Poiché il periodo di combustione del carbonio nel nucleo ha diverse fasi, è difficile determinare quando Betelgeuse diventerà una supernova. La stella pulsa, espelle materiale, ruota ed è anche una stella in fuga che sfreccia nello spazio. Anche la sua distanza dalla Terra è oggetto di dibattito. Tuttavia, il risultato più importante della nuova ricerca è che il nucleo dovrebbe collassare dopo l’esaurimento del carbonio.